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“AMOUR BRAQUE”, ANDRZEJ ŻUŁAWSKI: LUI, LEI, L’ALTRO(VE)
di Mariantonietta Losanno
Qual è la misura dell’amore? Qual è il grado di sopportazione, il limite tollerabile? E ancora, di quanto dolore ci si può...
“DELLA MUTEVOLEZZA DI TUTTE LE COSE E DELLA POSSIBILITÀ DI CAMBIARNE...
di Mariantonietta Losanno
La terra e il corpo sono due concetti a cui Anna Marziano (classe 1982, diplomata in cinematografia presso il Centro Sperimentale di...
“BEAU HA PAURA”: TUTTO DI TROPPO, TUTTO IRRISOLTO
di Mariantonietta Losanno
Ari Aster ha paura, e se ne approfitta. Iniziando dal titolo, che è un modo - furbo - per mettere le mani...
“WINTER BOY”: LA COGNIZIONE – E L’URGENZA – DEL DOLORE
di Mariantonietta Losanno
Forse non ci si conosce a fondo se non nel dolore, soprattutto in quello bambino, quando ci si avverte - ad un...
“UN EROE”: UN “POEMA SENZA EROE”, COME QUELLO DI ANNA ACHMÀTOVA
di Mariantonietta Losanno
Asghar Farhadi chiarisce (ancora) come una determinata condotta possa essere ad un tempo verissima e ad un altro inesistente, indicando una direzione...
“IL SOL DELL’AVVENIRE”: DALLO SPAZIO DELL’AUTARCHIA AL TEMPO DELLA SACHER
di Mariantonietta Losanno
Caro Nanni, ci risiamo. O meglio, caro Giovanni.
La poetica di Nanni Moretti ruota spesso intorno all’esigenza, avvertita violentemente da alcuni personaggi dei...
“FUTURA”: I “DIVENENTI” CHE ASPETTANO IL DOMANI, MA CON PAURA
di Mariantonietta Losanno
“Perché il cinema non è solo un’esperienza linguistica, ma, proprio in quanto ricerca linguistica, è un’esperienza filosofica”, ha scritto Pier Paolo Pasolini...
“EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE”: A COSA SERVE MUOVERSI NELLA PORZIONE...
di Mariantonietta Losanno
“Cosa vi è di buono in tutto questo, ahimè, oh vita?”
“Che tu sei qui - che esiste la vita e l’individuo,
che il...
DAVID DI DONATELLO, “MARCEL!”: ATTENTI AL CANE, NON MORDE, MA OCCUPA...
di Mariantonietta Losanno
“Ai miei genitori con amore”: l’esordio alla regia di Jasmine Trinca è un’opera autobiografica, che scaturisce da un’esigenza - tangibile - di...
“ANIMA”: “L’ATTO DEL FARE ANIMA CONSISTE NELL’IMMAGINARE”, SCRIVE JAMES HILLMAN
di Mariantonietta Losanno
Non è un cinema astratto quello di Paul Thomas Anderson. Traccia sempre dei percorsi di ascesa e discesa, vive di contrasti, dilata...
