Tag: appiapoliscinema
DOMICILE CONJUGAL, FRANÇOIS TRUFFAUT: DI PARI PASSO CON L’AMORE E LA...
di Mariantonietta Losanno
Riconoscere rassicura. E in Domicile conjugal - ultimo capitolo delle avventure esistenziali di Antoine - si possono individuare una quantità di cose...
“PSYCO”, ALFRED HITCHCOCK: CINEMA DELL’INTRIGO, DELLA RIFLESSIONE E DELL’INTELLIGENZA
di Mariantonietta Losanno
La giovane Marion sottrae quarantamila dollari alla ditta presso la quale lavora, a Phoenix, Arizona, e scappa a San Francisco, dove conta...
“L’AMICO DELLA MIA AMICA”, ÉRIC ROHMER: L’UTILIZZO (SIMBOLICO) DEI COLORI E...
di Mariantonietta Losanno
L’amore e le sue sfumature. E conseguenze. Quante forme - più o meno convenzionali - esistono di un sentimento? Rohmer le indaga...
“VERONIKA VOSS”: L’ESTETICA DEL PESSIMISMO DI RAINER WERNER FASSBINDER
di Mariantonietta Losanno
Veronika si specchia, guardando la sua distruzione. Un giorno era splendida, seducente, unica al mondo. Era la protagonista assoluta della sua vita...
“L’INNAMORATO, L’ARABO E LA PASSEGGIATRICE”: LA COAZIONE A RIPETERE
di Mariantonietta Losanno
«Un processo incoercibile e di origine inconscia, per cui il soggetto si pone attivamente in situazioni penose, ripetendo così vecchie esperienze senza...
“IL GINOCCHIO DI CLAIRE”, ÉRIC ROHMER: UNA NUOVA SEDUZIONE
di Mariantonietta Losanno
“In francese c’è una parola, “moraliste”, che non credo abbia un equivalente in inglese. In realtà non ha una grande connessione con...
“CHUNGKING EXPRESS”, WONG KAR-WAI: LA POETICA DI UN AMORE “DESIDERATO”
di Mariantonietta Losanno
I personaggi di Wong Kar-wai sono destinati alla solitudine, vittime e carnefici dei loro sentimenti contraddittori. Hong Kong Express racconta due storie...
“FILM” DI ALAN SCHNEIDER E “DONDOLO” DI BECKETT: “MORIRE É SOLO...
di Mariantonietta Losanno
Un’oscillazione immobile, quasi impercettibile, che diventa reale se ripetuta. E che può rappresentare il punto di contatto tra...
“I SOLITI SOSPETTI”, BRYAN SINGER: UNA MANIPOLAZIONE GENIALE
di Mariantonietta Losanno
“La beffa più grande che il Diavolo abbia mai fatto è convincere il mondo che lui non esiste”, recita Kevin Spacey, citando...
LO ZOO DI VENERE, PETER GREENAWAY: GLORIA E VITA ALLA “VECCHIA”...
di Mariantonietta Losanno
Lo slogan di David Cronenberg può introdurre un discorso - necessariamente ossessivo - sul corpo. Peter Greenaway prosegue un’analisi iniziata due anni...