OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 129

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(f.n.) – Un anno difficile si chiude infine, ma la speranza concreta di uscire dal guado in cui l’emergenza Covid ci ha confinato e l’arrivo dei vaccini, indicano che quella luce in fondo al tunnel, non è un miraggio e sarà raggiungibile per tutti. Intanto, si attende che si realizzino i buoni propositi e si mantengano gli impegni assunti dalla direzione generale dell’Aorn, nello scorcio del 2020, ma soprattutto che l’atteggiamento di questa triade, sia in linea con i principi di coerenza, correttezza e trasparenza che, in maniera particolare chi gestisce aziende pubbliche, è tenuto ad osservare. Riprendiamo quindi, il discorso sull’assegnazione della fascia retributiva, onde evitare che i particolari lasciati a decantare in solitudine, creino un pernicioso precedente… E ci riferiamo alla delibera 479 del 23 dicembre u.s., in cui sono stati resi noti i nominativi dei candidati ammessi alla prova selettiva, per l’attribuzione appunto, della fascia e l’elenco dei 98 candidati esclusi, per carenza di uno dei requisiti di ammissione alla procedura, che consiste nell’anzianità lavorativa minima di 24 mesi, all’interno dell’Aorn. Poiché sono stati esclusi, dobbiamo ritenere che abbiano dichiarato il falso. Punto. Inutile girarci intorno, sul perché l’abbiano fatto o siano stati indotti a farlo e da chi, sappiamo esattamente come funzionano queste cose e chi siano coloro che, giocando con le campagne acquisti sindacali, promettono la luna nel pozzo; dovrà quindi essere il DG a procedere e dovrà farlo, nel rispetto di tutti e del suo stesso ruolo.  I 98 dipendenti che hanno dichiarato presumibilmente il falso, dovrebbero essere sanzionati e a loro volta chiedere conto ai “bravi consigliori” che hanno dato loro un pessimo suggerimento. Efficienza e trasparenza devono tornare obbligatoriamente ad essere prioritarie …e non sarebbe male se il Dg Gubitosa, desse una spolverata ai suoi ricordi più o meno recenti e si decidesse a chiudere le vicende pregresse… una a caso? La sceneggiata creata ad arte intorno all’articolo 9 e alla sua fantasiosa interpretazione, era arrivata infine a compimento o ricordiamo male?, sicuramente Gubitosa rammenterà, per essere stato presente, che il Dg Ferrante nel dicembre 2018, nominò un Gruppo di lavoro costituito da due studi legali, supportati dal direttore del Gru Luigia Infante,  affinché procedesse ad una ricognizione articolata dei giudizi allora in corso, sull’argomento art.9. Nella delibera 209 del 12 marzo 2019, il dg Ferrante prese atto della relazione del Gruppo di Lavoro che prevedeva la necessità che l’Azienda dovesse “necessariamente” agire per il recupero delle somme nei confronti sia degli avvocati antistatari che delle parti soccombenti…” E quindi si doveva procedere alla… “verifica degli effettivi pagamenti erogati, sia nei confronti dei dipendenti che nei confronti degli avvocati attributari, man mano che si provvederà al recupero delle somme, anche al fine del conteggio degli eventuali interessi maturati”.  Il parere della Commissione prevedeva inoltre la messa in mora sia dei dipendenti che degli avvocati antistatari, concedendo loro la possibilità di un pagamento dilazionato da concordare con l’azienda. “Se non dovesse esserci riscontro da parte degli interessati, nei tempi previsti, l’Azienda predisporrà gli opportuni atti giudiziali”…Nella relazione si precisava inoltre che durante l’esame del carteggio,… “ sono state rilevate negligenze professionali da parte di alcuni avvocati costituiti verso l’Azienda, nei confronti dei quali andrà esperita opportuna azione di responsabilità, riservandosi all’uopo ove ricorressero gli estremi, di informare gli Ordini di appartenenza”…Poiché risulta che, come sovente avviene in questa Aorn delle meraviglie, nell’applicazione di quanto previsto nella delibera, si sia proceduto in ordine sparso per non dire “a comm vene” e non tutti abbiano quindi, rispettato le regole… sarebbe opportuno, sempre secondo la norma sulla trasparenza, che l’Azienda rendesse conto dello stato dell’arte, soprattutto per rispetto di quanti sono stati corretti e correttamente hanno provveduto al rimborso. E detto questo, veniamo alle ultime novità di tipo concorsuale…Dopo avere assunto i famosi 29 assistenti amministrativi a tempo determinato (sei mesi), nelle more del concorso ufficiale, che era stato bandito ma non ancora espletato, alla fine dell’anno, il Dg Gubtiosa ha deciso di affrettare i tempi e con delibera 509 l’Azienda  ha affidato ad una ditta la gestione delle prove preselettive del concorso pubblico per 29 assistenti amministrativi da assumere a tempo indeterminato…Quindi, nell’arco di sei mesi si faranno le preselettive ed il concorso…giusto il lasso di tempo previsto per l’assunzione a tempo determinato dei 29 fortunati vincitori dell’avviso…Intanto ci si chiede cosa succederà per gli altri interinali, dal momento che la proroga del contratto scadeva il 31 dicembre 2020… per adesso 20 interinali andranno alla Na2 Nord, poi resteremo in attesa della convenzione con il San Pio di Benevento e di chissà quale altra magica invenzione strategica…Intanto ci si chiede a fronte di tanta solerzia, che fine abbia fatto il concorso riservato alle categorie protette…se qualcuno se lo sia dimenticato o se sia destinato al cestino, visto che… se non ci sono raccomandazioni politiche …che concorso è? Hasta el Domingo!