Il binomio romanticismo e Natale deve essere visto per forza come sinonimo di banalità? Non necessariamente. “Love actually” non è -ma sopratutto non vuole essere- un prodotto di eccellenza, ma si presenta ugualmente come una commedia brillante, con un cast ben selezionato e una sceneggiatura che funziona. Il regista non intende “arruffianare” il suo pubblico, provando ad ostentare commozione. Tema di fondo -naturalmente- è l’amore (e i suoi stereotipi), in tutte le sue sfumature: sentimenti non corrisposti, amori che nascono, tradimenti, persino amori giovani (anzi, giovanissimi, ma ugualmente seri). I personaggi rappresentano a pieno i “classici” cliché: c’è il marito fedifrago, il ragazzino alle prese con la sua prima cotta, la “bella” e l’”emarginato”. Ci sono momenti di coraggio, altri di imbarazzo o imbranataggine; il pubblico facilmente simpatizza con uno -o più- personaggi, si immedesima e prova ad immaginare come si sarebbe comportato se si fosse trovato in una situazione analoga (a meno che non ne abbia già vissuta una simile).
L’intento del regista (sceneggiatore di “Notting Hill” e “Il diario di Bridget Jones”) è quello di celebrare -una volta tanto- il buono che c’è in ognuno di noi. E allora ben venga un prodotto semplice, ironico e commovente, che intende celebrare i sentimenti veri, sia che si presentino in un legame di coppia, che nei rapporti familiari. “Solo perché è Natale” concediamoci del sano romanticismo, da cui trarre un messaggio personale: “Love actually” suggerisce l’idea che al di là dell’amore, è la sincerità la chiave di ogni cosa. A differenza di quanto spesso accade, si tratta di una commedia corale piuttosto realistica -non la classica favola- in cui non per forza c’è il lieto fine per tutti. Perché in fondo è questo l’amore, davvero.
Atmosfera natalizia, sana ironia e romanticismo “contagioso”: “Love actually” si fa amare in mille modi diversi. E per una volta possiamo anche sopportare un po’ di banalità, perché il prodotto resta essenzialmente accattivante. Proprio per questo, probabilmente, continuerà a resistere nel tempo, senza invecchiare mai.