(f.n.) – Sentite questa e poi, se qualcuno ha la faccia appropriatamente bronzea, per farlo, commenti pure, con la solita “avvacanteria” doc che contraddistingue qualche scienziata…e qualche troll amico suo, purché si ricordi di accompagnare il commento, con l’apertura di una bella ruota bicolore, in omaggio a cotanta Direzione Sanitaria, ma soprattutto a chi la mantiene in carica, sponsorizzandola contro ogni logica…Accade al PO San Rocco di Sessa Aurunca: qualche tempo fa la direzione strategica dell’Asl ha, giustamente, disposto che si facessero i tamponi a tutti i dipendenti ogni 15 giorni. Disposizione più che assennata, visto il crescente numero di contagiati che si registra tra gli operatori sanitari. La direzione sanitaria del San Rocco ha quindi inserito on line tale disposizione, ma dopo qualche giorno, evidentemente ci ha ripensato e l’ha tolta…I dipendenti che avevano programmato di sottoporsi al tampone “rituale” si sono trovati quindi, davanti a qualcuno che si arrampicava sugli specchi scivolosi della frottola d’autore e diceva loro … “quando mai…avete capito male…non erano i tamponi che si dovevano fare ma i test rapidi…” che, come sappiamo non sono per nulla sicuri. Misteri della fede …chissà chi sarà stato a consigliare il Ds Salvatore Moretta a prodursi in quest’altra “bella penzata” …forse il suggeritore mattutino?,… ma non finisce qui…se si fosse trattato della solita confusione organizzativa, nonostante l’importanza della disposizione, avremmo anche potuto sorvolare, ma non possiamo certo sorvolare sul fatto che, mentre al resto del mondo ospedaliero del San Rocco, venivano negati, farfugliando, i tamponi ogni 15 giorni, proponendo improbabili test rapidi e poco affidabili, all’interno della direzione sanitaria, un numero imprecisato di privilegiati ha pensato bene di farsi rifare il tampone, per sicurezza perché, ovviamente non si sa mai…Chiusi dentro e aumm aumm! Scusate …ma una ‘ntecchia di scuorno?, no eh? Hasta la verguenza!