Il giudice per l’udienza preliminare dottoressa Rossella Marro del Tribunale di Napoli, ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti del dottor Pasquale Corvino, per non aver commesso i fatti di cui era stato accusato. Il dottor Pasquale Corvino difeso dall’avvocato Roberto Garofalo del Foro di Napoli, era stato accusato di avere, nella sua qualità di amministratore di un Centro Medico, prodotto “una falsa certificazione di crediti nei confronti dell’Asl Na1, ponendo a base una serie di fatture, rispetto alle quali la società aveva già ottenuto il pagamento dal tribunale di Roma nel 2010”. Dagli approfondimenti successivi in corso di udienza preliminare, risultava invece che l’atto di certificazione del credito a firma di Corvino, riportava una data successiva alla cessazione della carica di Corvino che peraltro disconosceva la sottoscrizione nel corso di un interrogatorio. Per questa ed altre considerazioni cui si è addivenuti nel corso delle indagini e ritenendo che mancasse il benché minimo elemento per confermare la responsabilità di Corvino nei reati contestati, il Gup ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dello stesso.