(f.n.) – Quando ci ostiniamo ad affermare che il Moscati di Aversa è un principato avvolto nelle nebbie, dalle quali nulla trasuda e nulla trapela, non andiamo troppo lontano dalla verità…Qualcuno dovrebbe spiegare alla brava gente di questo territorio, quasi sempre tenuta, strategicamente all’oscuro, delle segrete cose che si decidono nelle stanze del potere della sanità svedese, che presiede al nostro diritto alla sopravvivenza, in virtù di quale norma, le notizie relative alle iniziative della direzione sanitaria del Moscati, si presume autorizzate dalla direzione generale dell’Asl, debbano essere comunicate alla stampa, da una consigliera comunale di Italia Viva, del comune di Aversa. Con tutto il rispetto per la lodevole iniziativa della consigliera, è appena il caso di evidenziare che il ds Arcangelo Correra, oltre ad intrattenersi in lieti conversari con il Rotary e con la consigliera appunto, sicuramente corroboranti per il suo ego, che non si distrae mai da se stesso, dovrebbe preoccuparsi di comunicare alla popolazione, che l’Aifa avrebbe autorizzato la realizzazione di una banca del plasma al Moscati e pertanto invitare i cittadini guariti dal Covid, a donare il plasma, perché questo è ciò che dovrebbe fare una direzione sanitaria efficiente, ma forse il bravo Correra è ancora emozionato, caruccio, per il recente conseguimento ufficiale della specializzazione in Igiene, pertanto perde colpi e…però… li perde di brutto, visto e considerato che persino il controllo del flash mob, di qualche giorno fa davanti al Moscati, gli è sfuggito di mano, e la richiesta di personale avanzata con moderazione dai manifestanti, è all’improvviso diventata forse inconsapevolmente, la peggiore accusa che in piena emergenza, si possa lanciare nei confronti di una direzione sanitaria di presidio…infatti, forse è sfuggito che qualcuno nel corso di una intervista, ha dichiarato che il Pronto Soccorso del Moscati è l’unico che non abbia mai chiuso per una sanificazione…Incredibile… Forse dovremmo fare i complimenti a qualcuno?, ma per cosa?, decisamente qualcuno ha le idee confuse o qualcosa non gira per il verso giusto ed inoltre il Ds Correra. continua ad impappinarsi, anche in maniera drammatica, come è accaduto nel corso dell’intervista rilasciata a Rai1, quando il figlio di un signore, rimasto per ore in ambulanza davanti al Moscati, senza assistenza e poi, trasportato altrove e purtroppo deceduto, lo ha dignitosamente, ma implacabilmente, posto davanti alle sue imperdonabili inefficienze e a quelle di una sanità locale che l’incapacità “raccomandata di ferro”, ha messo in ginocchio. Il dottor Correra oggi, potrebbe fare un bel gesto, che potrebbe rappresentare il suo riscatto…si dimetta, visto che non corre il rischio di restare a piedi, dal momento che i suoi sponsor hanno pensato a sistemarlo opportunamente alla Formazione e favorisca il ritorno della dottoressa Angela Maffeo, alla direzione sanitaria del Moscati…allo stesso modo, anche il Dg Ferdinando Russo, potrebbe afferrare al volo l’occasione per riscattarsi e fermare la partenza della dottoressa Maffeo, per il Nord, invece di passare alla storia dell’Asl di Caserta, come il più grande sponsor della fuga di validi professionisti, dal territorio casertano…una gran brutta nomea per un direttore generale, che in tal senso ha già precedenti…Noi vorremmo capire …allora…se i professionisti non sono raccomandati, a Russo non piacciono? Hasta la suerte!