OSPEDALE, RICONOSCENZA: UNO SPIRAGLIO DI LUCE E DI SPERANZA

0

I momenti tristi perdono un po’ di grigio se qualcuno in fondo alla via, allunga una mano verso di te e persino il buio della notte non è così profondo, se ti accorgi che nonostante il silenzio e la paura del domani, c’è qualcuno che veglia con te e divide la tua attesa e disegna per te, i contorni della speranza. Questo sarà un giorno di sole comunque, perché il sentimento della riconoscenza, ha ritrovato la strada che aveva perduto, quella che ti riporta a casa … quella casa che troverai in un posto qualsiasi del mondo.  Ed è per celebrare la riconoscenza e sottolineare una meritata gratificazione, che con immenso piacere accogliamo la richiesta della signora Assunta Iodice

Assunta Iodice è una giovane donna che è stata ricoverata per alcuni giorni nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Aorn di Caserta per sottoporsi ad un intervento chirurgico.  Dopo il suo ritorno a casa ci ha contattato e ci ha pregato di ringraziare pubblicamente, tutto il personale del reparto e di pubblicare una lettera di ringraziamento particolare per la dottoressa Anna Tamburro e per l’infermiera Maria Chiaro.

 Un ringraziamento dovuto e sincero alla dottoressa Tamburro per la costanza, la determinazione, per essere stata il vero punto di riferimento per me in questo lungo percorso iniziato sei mesi fa!
Gentile dottoressa, Le scrivo spinta da un sincero e profondo sentimento di gratitudine. In un momento storico in cui troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, ho potuto constatare l’elevato livello di competenze professionali della struttura sanitaria pubblica in cui Lei opera con infinita passione!
Fin da subito mi è stato prospettato un intervento chirurgico e davanti ad un tale scenario, di grande impatto psicologico nonché fisico, avrei potuto consultare altri specialisti, con la speranza di trovare soluzioni differenti. Ma non l’ho fatto perché lei dottoressa, medico esperto e competente, che con il sorriso rassicurante e una pacca sulla spalla, mi ha rassicurato, facendomi sentire soprattutto il calore umano che si respira nel reparto, mi hanno fatto decidere repentinamente di fidarmi e affidarmi.
Seguita ed assistita anche psicologicamente e moralmente dagli straordinari medici e specializzandi del reparto, sono stata sottoposta al lungo e delicato intervento che mi ha salvato la vita.
Le capacità professionali tecnico-chirurgiche di altissimo livello, la facile accessibilità ai rapporti con il personale medico, la disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi di aggiornare me, hanno reso e continuano a rendere, essendo l’iter clinico non ancora concluso, questa mia disavventura meno amara.
A tutti coloro che hanno partecipato all’intervento, e a coloro che indirettamente collaborano per alleviare le sofferenze di noi ammalati, vorrei esprimere la mia gratitudine e quella della mia famiglia, per avermi accompagnata per mano alla fine di un tunnel che sembrava senza via di uscita. Un mio particolare ed affettuoso grazie desidero rivolgerlo all’infermiera Maria Chiaro per la sua gentile disponibilità e competenza. Come cittadina del Sud, ed in particolare della Campania, sarebbe per me motivo di immenso orgoglio se l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano fosse valorizzato dalle Istituzioni come Centro di Eccellenza a livello nazionale, in quanto costituito da personale altamente qualificato, che tra le infinite difficoltà socio-economiche di oggi, continua a credere con fermezza nella propria difficile missione, dando anche sostegno psicologico e morale a chi come me, in un attimo, vede la propria vita sfuggirgli di mano ma che ha tenuto duro grazie alla dottoressa Tamburro.

Assunta Iodice