Vertenza GEPIN, salvati 220 posti

0

La soddisfazione della Regione e dei Sindacati

 

 

NAPOLI – Dopo una lunga notte di trattative, questa mattina (27 Gepin 300x225 Vertenza GEPIN, salvati 220 postigiugno) alle 7 viene diffusa una nota dell’assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania, Sonia Palmeri “Sono stati messi in sicurezza 220 lavoratori licenziati a febbraio 2016 da Gepin Contact per i quali stanno per scadere anche gli ammortizzatori sociali. La società System House assumerà tutti i lavoratori del sito di Casavatore per continuare a portare avanti la commessa Poste Italiane” si legge ancora nel comunicato “La Regione Campania, come sempre è stata fianco a fianco dei lavoratori, partecipando e sostenendo la trattativa di concerto con il Ministero dello sviluppo economico e le OO. SS., ma anche rendendo disponibili percorsi di politica attiva al lavoro presso le P. A. della nostra Regione, a cui potranno accedere i lavoratori che a breve perderanno gli ammortizzatori sociali ed in attesa delle lettere di assunzione. Quello di oggi è un grande risultato che segue il successo della vertenza Almaviva: 2 grandi aziende che decidono di puntare sulla Campania per il loro sviluppo”, aggiunge l’assessore. “Sono stremata ma soddisfatta, sono entrati al MISE disoccupati ieri pomeriggio e ne escono dopo 14 ore con un accordo istituzionale che prevede un contratto di lavoro per tutti. La Campania – conclude Palmieri – è passata dall’anonimato sui tavoli nazionali al protagonismo responsabile di chi punta solo all’aumento dell’occupazione e all’attrazione di nuove imprese”.

Soddisfatti anche i sindacati. Salvatore Capone della Segreteria Nazionale Fistel Cisl commenta i risultati ottenuti dopo le lunghe trattative sulle vertenza Gepin ponendo l’accento su una vittoria importante dell’accordo  “che salva tutti i lavoratori di Roma e Napoli e che rende giustizia al lavoro della Cisl, della Uil e della Ugl”. “È mancata la firma della Cgil – continua Salvatore Capone – così come avvenuto in occasione dell’accordo separato del 5 settembre “. “Ma per noi era prioritario dare una risposta a dei lavoratori che da qui a qualche giorno – continua – non avrebbero più avuto il sostegno al reddito”.

Interviene anche la Uil Campania  “Si sono finalmente salvaguardati 220 posti di lavoro per una vertenza lunghissima in cui la costanza della categoria e la tenacia dei lavoratori non sono mai arretrate” afferma Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania.