CAPUA – Venerdì 30 ottobre è stata inaugurata – con una cerimonia alla presenza del Sindaco di Capua Luca Branco – la nuova vetrina multimediale olografica del Museo Campano, situata presso l’Arco Antignano alla fine di Via Duomo.
Come hanno sottolineato il Presidente del CdA F. Di Cecio ed il direttore G. Solino: “Grazie ad un intenso lavoro di squadra si è potuto realizzare un allestimento multimediale in grado di valorizzare il nostro museo e le sue collezioni, ma anche di future mostre temporanee e altri eventi di tipo culturale, istituzionale e promozionale”.
Grazie alle tecnologie multimediali ed ad un bello effetto di luci, il museo si è così aperto alla città. In questo modo si cerca di ottenere il coinvolgimento emozionale del pubblico attraverso le più innovative tecniche di comunicazione visiva, interattiva e immersiva. Con questo progetto si rafforzano le azioni per una valorizzazione e promozione delle bellezze e dei tesori qui contenuti; si ampliano le opportunità di farle conoscere ed apprezzare ad un vasto pubblico, anche di tipo virtuale e on line. In questo modo si può far entrare il nostro museo nei circuiti e negli itinerari turistici, a partire da quelli collegati ai grandi attrattori del territorio (come la Reggia di Caserta e l’anfiteatro di s. Maria CV).
Purtroppo ancora una volta la città è stata distante e assente. Infatti erano presenti alla cerimonia solo alcuni esponenti di associazioni (come quelli di Airone, del Circolo dei Lettori e delle Piazze del Sapere). E qui sta la primaria criticità da affrontare e risolvere: fare appassionare ed avvicinare la comunità cittadina al suo monumento più prestigioso, espressione della storia millenaria e della identità culturale delle radici del futuro della “civica capuana”. Infatti non si può scaricare tutto sul clima difficile che stiamo vivendo. In questo caso il virus non c’entra niente.
Per questi motivi come Piazze del Sapere -insieme con la rete delle associazioni cittadine – rilanciamo con forza al sindaco Luca Branco una antica proposta: in assenza di un assessore delegato al settore possiamo costituire un luogo di partecipazione e di elaborazione di idee e di progetti con l’attivazione di una Consulta Comunale per la cultura, aperta all’apporto delle competenze e delle risorse di tutte le associazioni del terzo settore che sono disponibili a contribuire. Come è stato rilevato da tante personalità ed intellettuali a livello campano e nazionale, anche in una fase così difficile con la cultura si può ripartire, soprattutto in una città come Capua dalla storia millenaria e ricca di tesori artistici. A tal fine chiediamo al sindaco di convocare un primo incontro con le associazioni per insediare la Consulta.