ROMA – Il Ministro degli affari regionali Francesco Boccia è intervenuto nel corso della seconda giornata dell’evento “Rinascita Italia. The young hope”, promossa dall’associazione Fino a prova contraria di Annalisa Chirico. “Se guardate la gestione del covid negli altri paesi, vi accorgerete che il regionalismo italiano tanto bistrattato è risultato quello più efficiente – dichiara Boccia -. Siamo passati da un Paese di untori a febbraio, a quello più sicuro oggi; da 300 mila mascherine al giorno allora a 3 milioni di mascherine oggi. Questo è stato possibile per l’azione del Commissario straordinario Arcuri che ricostruito le filiere per creare l’autosufficienza odierna che oggi ogni mattina ci fa consegnare in tutte le scuole italiane 10 milioni di mascherine al giorno”.
BOCCIA: ‘COVID, L’ITALIA E’ IL PAESE CHE HA RISPOSTO MEGLIO’
A proposito della possibilità di un secondo lockdown, Boccia risponde “lo escluderei con 2400-2500 contagiati. I lockdown mirati possono avvenire solo in situazioni che non si controllano più da questo punto di vista. La regione Lazio è quella che è funzionato meglio: perché la prevenzione territoriale pubblica si è dimostrata un valore imprenscindibile. Ogni tanto ci sono preoccupazioni per Campania, Sardegna. La mobilità interregionale che ha investito il Lazio in maniera importante e ha consentito il segno + a luglio ed agosto nel settore turistico, è stato un piccolo miracolo almeno per noi italiani, quasi normale” conclude.