ASL, DE LUCA: “SE CONTINUA CHIUDO TUTTO”…COME GLI OSPEDALI MODULARI?

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Coronavirus, ospedali di Caserta e Salerno pagati e mai entrati in funzione perché manca il collaudo. Sono costati oltre 6 milioni di euro gli ospedali prefabbricati di Caserta e Salerno voluti da Vincenzo De Luca durante la fase acuta di emergenza Coronavirus. Non hanno mai ospitato un paziente, non sono mai stati collaudati e al momento, senza collaudo, non possono entrare in funzione. È il 18 aprile quando Vincenzo De Luca si reca in visita al cantiere dell’ospedale di Caserta e davanti alle telecamere dice: “I tempi sono stati rispettati alla lettera, è una bellissima struttura, non sarà demolita tra due mesi ma resterà in appoggio al lavoro dell’ospedale“. Quell’ospedale ad oggi, 05 ottobre 2020, non è mai stato aperto! Senza collaudo l’ospedale non può essere utilizzato!1 ASL, DE LUCA: SE CONTINUA CHIUDO TUTTO...COME GLI OSPEDALI MODULARI?Ora, Il Cerusico, senza voler tediare più di tanto il lettore, rimandandolo alle cronache sui 7 esposti alla Procura della Repubblica ad opera dell’on.le Marcello Taglialatela ed alle inchieste giornalistiche di Fanpage.it, si sofferma su un ulteriore motivo per il quale quell’Ospedale Covid modulare di Caserta, molto probabilmente non aprirà i battenti, né tantomeno potrà essere utile alla causa Covid 19. Covid Center Campania, 72 ventilatori polmonari inutilizzati: “parlano” solo in tedesco”, così titolava Fanpage.it all’indomani dell’ esposto alla Procura da parte di Taglialatela. Cioè? Riportiamo pedissequamente quanto registrato dal Quotidiano on line e quanto dettagliatamente documentato alla Procura: “Erano stati acquistati 5 mesi fa (i 72 ventilatori polmonari) nell’ambito dell’appalto per gli ospedali prefabbricati, ma ad oggi non sono mai stati collaudati. Nel carteggio tra l’azienda collaudatrice e la Asl l’incredibile storia dei 72 ventilatori polmonari per le terapie intensive Covid. Disimballati solo il 4 settembre scorso, hanno interfaccia utente in tedesco, non sono conformi all’ordine di acquisto, uno di questi risulta non a norma, ed una volta messi in funzione danno un segnale di allarme generico sempre in tedesco……… Pertanto i 72 ventilatori per ora non possono essere usati, proprio mentre il numero dei contagi per il Coronavirus in Campania sta aumentando pericolosamente per ammissione dello stesso governatore Vincenzo De Luca”. Capita l’antifona? Visti i magheggi, visti i rullii di tamburi e gli squilli di trombe, visti i lanciafiamme e vista la campagna elettorale, ora Il Cerusico, rifacendosi alla cabala, rammenta che la paura fa 90. Altro che previdente! Altro che sanità virtuosa! De Luca vorrebbe chiudere tutto poiché ben consapevole che i suoi Ospedali modulari, i suoi Ventilatori polmonari altro non sono che un bluff!3 ASL, DE LUCA: SE CONTINUA CHIUDO TUTTO...COME GLI OSPEDALI MODULARI?Ma c’è dell’altro! Il giorno 4 settembre c.a. sarebbero scaduti i termini per le offerte relative all’Avviso Pubblico per “Affidamento del Servizio Vigilanza Armata alla Struttura Modulare Covid”. Proprio così: Vigilanza Armata. È l’Azienda Ospedaliera di Caserta che nell’Avviso specificava che il Servizio, per un costo di Euro 37.000,00 + Iva ed oneri per la sicurezza pari ad Euro 725,00, avrà una durata di mesi 6 con orario 20,30 – 07,00. Il Dirigente proponente e R.U.P. è la Dr.ssa Antonietta Costantini. Nella fattispecie, Il Cerusico (07.09.2020) si chiedeva: “Perché il Servizio di Vigilanza Armata è stato previsto per soli 6 mesi (salvo proroghe)? Perché nell’Avviso Pubblico non vengono esplicitate chiaramente le motivazioni per l’istituzione di tale Servizio? Forse perché all’interno sono depositati lingotti d’oro? E questi “lingotti d’oro” perché possono suscitare l’appetito di eventuali ladri solo dalle 20,30 alle 07,00?”. Oggi, abbiamo la risposta. Il Servizio di Vigilanza Armata, serviva per evitare il furto eventualmente anche dei Ventilatori polmonari! Ma, secondo voi, gli ipotetici ladri, non erano a conoscenza che dette apparecchiature erano farlocche? Keep calm, tranquilli: non le vogliono nemmeno i ladri! Quindi per cui, avreste, così, sperperato altri 40.000,00 Euro! Per i primi sei mesi, poi vedremo…. “Con oltre 337 milioni di euro e 76mila euro di spesa per contagiato la Campania si colloca al top tra le regioni per la spesa sostenuta per affrontare l’emergenza Covid 19 alla data del 30 aprile. La tabella pubblicata dall’Anac fa clamore. La sanità campana ha speso per ogni contagiato più risorse della Lombardia e del Veneto che sono state tra le zone d’Italia più funestate dalla pandemia…… (Il Cerusico, 21.09.2020). Nel frattempo, Enrico Coscioni, consigliere per la sanità del Governatore De Luca, rassicura tutti annunciando che “si stanno creando i Covid Resort, strutture pubbliche, di proprietà delle Asl, dove i positivi potranno essere ospitati”. E qui, l’Asl di Caserta non poteva essere da meno. Infatti, l’ex Ospedale di Comunità di Teano, congiuntamente all’altro ex di Capua, sembra già siano stati individuati come nuovi Resort con circa 20 posti letto cadauno. Anche qui, naturalmente, eseguiti lavori di adeguamento per i quali non c’è traccia alcuna sulle modalità di affidamento…. Anche per questi Resort, vedi Teano, qualcuno ha cominciato ad esprimere qualche perplessità del tipo: “……si evidenziano subito diverse criticità che non appaiono di facile soluzione, come, ad esempio, il possibile percorso misto con altri servizi che attualmente insistono nello stabile tipo il poliambulatorio, il 118, Psaut e guardia medica. Inoltre c’è un altro aspetto molto delicato: l’assenza dei servizi normalmente presenti in un Covid hospital come la radiologia e il laboratorio. Ma la problematica più seria di tutte appare quella legata all’aspetto del personale non formato, personale medico formato da medici di medicina generale che non hanno tutele necessarie a svolgere attività professionale in ambiente ad alto rischio, senza nemmeno la

necessaria formazione sotto il piano della sicurezza sul lavoro”. Senza contare la logistica dovuta al trasporto dei pazienti da Maddaloni, ad esempio, da effettuarsi obbligatoriamente con Autoambulanze che verrebbero sottratte al naturale servizio di

emergenza. No problem, afferma De Luca: “Chiudo tutto!”.