ASL, OSCAR ALLA CONTRADDIZIONE O PERICOLOSA MALAFEDE?

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(f.n.) – Un autunno decisamente intrigante quello che avanza…In attesa che il genio governativo regionale metta in moto l’arte, per dare l’ultima mano di vernice mimetica alla Sanità, gironzoliamo per gli ameni luoghi, in cui i dirigenti dell’Asl di Caserta offrono lettura “der mejo de sé”…E non abbiamo ancora terminato di leggere le disposizioni inerenti il percorso di accesso Utenza Covid 19 e Ambulatorio Veterinario di Via Santa Lucia ad Aversa, a firma del solerte dirigente Pasquale Iovinella, direttore del Servizio di Sorveglianza Fisica Sanitaria e Datore di Lavoro delegato dell’Asl di Caserta, che ci scontriamo con il dubbio che qualcuno abbia l’abitudine di scrivere, solo perché deve…e…basta girare l’angolo per andare in crisi e chiedersi a che gioco si gioca all’Asl…  Una serie di accurate indicazioni quelle del direttore Pasquale Iovinella, finalizzate esclusivamente alla tutela della salute pubblica…siamo in piena emergenza Covid 19 e la prudenza non è mai troppa ed il contagio è in agguato…e per fortuna l’Asl di Caserta può contare su previdenti ed illuminati organizzatori del sistema sanitario locale…ma…e qui ci mettiamo a pensare…  Ovviamente per quanto riguarda il tifo e tutta la vasta gamma di infezioni varie, ognuno di noi può attingere nelle dirette adiacenze degli ambulatori di Via Santa Lucia?,…infatti, proprio ad un passo dall’ufficio del dottore Pasquale Iovinella ed a breve distanza dagli uffici della dottoressa Giustina Siciliano, direttore dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva,  è possibile trovare  una notevole quantità di monnezza coreografica e indifferenziata…Ce n’è davvero per tutti i gusti…e per evitare che i soliti permalosetti, con la saraga in tasca, arriccino il naso e si permettano di obiettare, con la solita frase melensa e “avvacante”: “i filmati non sono attuali” vi invitiamo ad ingrandire le immagini e a notare la data sul quotidiano che abbiamo  immortalato per voi regalando generosamente anche la pubblicità…Ammirate pure lo schifo, il vergognoso stato dei luoghi ed interrogatevi sulle ragioni per le quali l’Asl intervenga pesantemente, sulle attività commerciali che non rispettano le norme igieniche, anzi sarebbe il caso di dire …con quale faccia e quale assenza di vergogna intervenge…quando basta alzare, appena appena, il coperchio della pentola per rischiare di morire asfissiati dalle loro miserabili cofecchie! Hasta la verguenza!