CAPODRISE – Non poteva che iniziare con Domenico Mondo, pittore del Settecento che ha fatto conoscere Capodrise in Italia e in Europa, il viaggio “In cerca del padre” intrapreso dal Palazzo delle Arti.
I COLORI DEL MONDO
Primo allievo di Francesco Solimena, pittore e architetto partenopeo considerato uno dei capiscuola della cultura tardo-barocca in Italia, all’«abile disegnatore» la direzione artistica della rassegna ha dedicato una mostra, intitolata “I colori del Mondo”, e un convegno. Il percorso antologico, inaugurato il 27 ottobre e visitabile fino al 16 novembre, segna le tappe fondamentali dell’evoluzione di Mondo, che dal 1789 al 1805 diresse l’Accademia di Napoli. Nelle sale dello “Spazio espositivo permanente” sono stati montati quindici pannelli che ritraggono gli affreschi e i bozzetti più celebri del pittore di Capodrise, più un’opera realizzata con una stampante 3D che consente ai non vedenti di percepire il tratto pittorico dell’artista.
MONDO IN CAMPANIA E OLTRE
Per far conoscere l’uomo e, soprattutto, l’artista ai più giovani, il PalArti ha promosso un’intensa mattinata di studi, che si è tenuta, il 30 ottobre, nell’auditorium dell’istituto comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise. Accanto agli studenti locali, anche quelli del liceo “Buccini” e dell’istituto comprensivo “Cavour” di Marcianise. Moderati da Tina Raucci, giornalista del portale “Caffè Procope”, sono intervenuti Maria Belfiore, dirigente scolastica del “Gaglione”, il sindaco Angelo Crescente («Oggi è Palazzo delle Arti a venire da voi»); l’assessore alla Cultura, Antonella Marotta; il direttore artistico della rassegna “In cerca del padre”, Michelangelo Giovinale; e, in qualità di esperti, Nicola Tartaglione, architetto, decoratore d’interni e paesaggista, e Carmine Negro, dirigente scolastico, scrittore, storico e viaggiatore appassionato. Il primo ha tracciato un profilo del Domenico Mondo uomo e del suo rapporto con Capodrise; mentre Negro si è soffermato sul pittore in relazione al contesto storico. Presenti al convegno pure l’artista Andrea Martone e Rosa Bencivenga, studentessa universitaria, che ha scritto una tesi di laurea su Mondo.
MONDO “IN CERCA DEL PADRE”
La mostra e il convegno rientrano nel progetto “Pittori di Capodrise nell’arte Campana e oltre”, incentrato su Domenico Mondo, Andrea Sparaco e Andrea Martone, cofinanziato dalla Regione e dal Comune di Capodrise. Il vernissage e il confronto con gli studenti hanno beneficiato del servizio di interpretariato di lingua dei segni (Lis), offerto dalla sezione di Caserta dell’Ente nazionale sordi (Ens), presieduta da Andrea Tartaglione. Il progetto, a sua volta, è parte della rassegna culturale “In cerca del padre”, che gode dei patrocini morali della Provincia di Caserta, della Regione Campania e del Consiglio Regionale della Campania e ha come partner istituzionali il liceo “Buccini”, il liceo “Quercia” e l’istituto comprensivo “Cavour” di Marcianise, il liceo “Righi Nervi” di Santa Maria Capua Vetere e il “Gaglione” di Capodrise. La rassegna si concluderà a giugno.