CASALUCE – Prosegue nella sua pubblica denuncia Antonio Cutillo, leader di Uniti
per Casaluce, contro ‘il sistema anarchico ed impunito’ attuato, secondo quanto
dichiarato da Cutillo, da parte di Nazzaro Pagano e dei suoi ‘adepti’. “Sono stato
avvicinato – dichiara Cutillo – da una persona, con ogni probabilità vicina a al
candidato Pagano, e sono stato minacciato di morte e insultato in malo modo
semplicemente perché stavo documentando un’inosservanza delle regole, fatto che
avviene sistematicamente, nell’indifferenza dei vigili urbani. Pagano era a pochi
metri dal seggio elettorale intento a distribuire volantini ed altro materiale elettorale.
A pochi metri i vigli urbani guardavano senza intervenire. Quando mi sono
avvicinato per segnalare il fatto, mi hanno risposto che lui vive vicino al seggio,
come se questa cosa annullasse la regola che impone di tenersi a non meno di 200
metri dai seggi elettorali e, soprattutto, vieta nella maniera più assoluta di fare
propaganda durante le giornate di voto”. Cutillo, dopo essere stato avvicinato ed
aggredito verbalmente, ha deciso di denunciare alle forze dell’ordine il fatto che ha
anche documentato con fotografie “Inoltre anche un’altra persona – prosegue Cutillo
– ha provato ad intervenire per provare a far rispettare le regole ma, per tutta risposta,
è stato minacciato anche lui. A Casaluce abbiamo anche un altro candidato, Antonio
Graziano, che nel corso di questi giorni di votazione ha avuto un comportamento
esemplare. E’ inconcepibile che si consentano determinati atteggiamenti e
comportamenti fuori legge e non si faccia niente, andrò avanti nella mia battaglia e
scriverò denunciando questi comportamenti inaccettabili anche al prefetto”
