Dovrebbe essere piuttosto complicato per un consigliere uscente, ripresentarsi agli elettori, quando, tutto sommato, i risultati della gestione politico amministrativa degli ultimi cinque anni, in materia di ambiente e sanità, non sono stati particolarmente brillanti ma…se si tratta di Gennaro Oliviero, consigliere regionale uscente del Pd, saltano i luoghi comuni e la morale del vincitore è appena appena la definizione giusta, per chi dichiara di non avere alcun problema, nel riproporsi all’elettore, perché i risultati sono sotto agli occhi di tutti. Oliviero è una locomotiva e gioca con la velocità, le citazioni e le date… distruggendo e ricomponendo le pause e le parole, puntando soprattutto sui tempi ristretti di una intervista elettorale…ma per quanto riguarda le date elencate alla velocità della luce, forse qualcuna non torna e l’argomento relativo al disastro ambientale, evidente nell’area tra Eboli e Battipaglia, innegabile per quanto si voglia sostenere il contrario o diminuirne la gravità, avrebbe avuto bisogno di tempo e soprattutto di volontà, per essere affrontato nella maniera giusta. Sui milioni stanziati dalla Regione per Battipaglia nel 2009 e ridottisi ad un quarto forse è meglio glissare ed anche sul protocollo d’intesa del 2002 firmato da Bassolino commissario di Governo ed anche sulle interrogazioni successive rimaste sospese nel vuoto e sull’aggiunta libera di impianti & munnezza ma soprattutto sul silenzio che, da sempre avvolge questa brutta storia, in una cortina di nebbia fitta e densa, certamente è meglio sorvolare… I tempi della campagna elettorale sono ristretti e problematici come gli spazi dedicati alla monnezza…che in questa Regione sembrano essere sempre insufficienti…