CASTEL VOLTURNO. “Tanti sono stati i dubbi prima di mettermi in gioco, ma molto più forte è stata la voglia di dare una possibilità al nostro territorio. L’incontro con il segretario regionale di partito, Nicola Molteni, è stato senza dubbio stimolante e decisivo per la mia candidatura. Ho sentito forte e chiara la vicinanza e il supporto del partito”. A parlare è Antonio Luise, candidato alle regionali del 20 e 21 settembre 2020 con la lista “Lega – Salvini Premier”, a sostegno dell’aspirante governatore Stefano Caldoro.
Il titolare dell’omonima agenzia immobiliare (avente sedi in Castel Volturno – Loc. Baia verde, Pinetamare, Centro Storico – e Napoli) è al secondo mandato come consigliere comunale ed è espressione concreta di un territorio che papà Salvatore gli ha insegnato ad amare ed onorare sempre: “Credo fortemente nel potenziale del nostro litorale e delle nostre terre, sono sicuro che con il giusto impegno si possano realizzare grandi cose. Vivo qui insieme alla mia famiglia da generazioni, da sempre amiamo questo territorio ed è qui che abbiamo avviato le nostre attività lavorative. Alcune delle iniziative di cui sono stato promotore, e di cui vado particolarmente fiero, sono state il ripristino del parco Oasis, per il quale è stato stanziato un finanziamento regionale di € 121.000, e la costruzione della piazzetta centrale di Baia Verde. Il gruppo Lega castellano è un gruppo coeso composto da due assessori e tre consiglieri con deleghe importanti. Siamo attivi sul territorio e vogliamo portare a termine iniziative di peso”.
Che significato assume il termine politica per Antonio Luise? “Impegno, dedizione, costanza ed amore per il territorio. Valorizzare l’ambiente comporta un miglioramento dello stile di vita e del contesto familiare. Famiglia è sinonimo di protezione e sicurezza, punti cardine del mio programma politico. I miei obiettivi sono numerosi: tutelare il mare, risorsa di inestimabile valore di cui godiamo. In modo specifico lo scopo è quello di contrastare alla radice tutti i fenomeni di sversamento di liquami che inquinano le nostre acque e danneggiano la fauna marina; proteggere tutto il patrimonio naturale della zona, a partire dalla Pineta, che si spera possa essere consegnata intatta alle future generazioni, ed il fiume Volturno, da cui il nostro paese prende nome e per il quale abbiamo realizzato un progetto di vivibilità da attuare; ripristino del decoro urbano, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti; sicurezza e controllo del fenomeno migratorio, con censimento dei soggetti presenti sul territorio. Intendo, altresì, rivalutare il territorio attraverso un programma di rilancio del turismo che sia sostenibile concretamente. Ad oggi sono stati ideati tanti progetti di rivalutazione del litorale che sono non attuabili, causa ingenti risorse economiche da investire. Pertanto, la mia proposta è di procedere a piccoli passi, promuovendo la realtà territoriale ed evitando, come si è soliti fare, di inseguire bandiere irraggiungibili. Credo che Castel Volturno abbia una grande chance, ovvero quella di avere un candidato che conosce i problemi della sua terra e la può concretamente rappresentare a livello istituzionale”.
Determinato, dedito e costantemente impegnato. Tre concetti che ben si accostano alla persona di Luise, che punta sui giovani e sulle loro potenzialità: “Hanno bisogno di credere che alle parole corrispondano i fatti. Per questo bisogna predisporre politiche di inserimento nel mondo del lavoro, percorsi formativi retribuiti che fungano da ponte tra il mondo della scuola e quello dell’impiego. Solo promuovendo queste iniziative possiamo riacquistare la fiducia di coloro che costituiranno la classe dirigente del futuro. Passione ed entusiasmo sono ingredienti essenziali per affrontare un cammino politico di successo. Fondamentale è anche il sostegno di chi ha i tuoi stessi ideali e la tua stessa grinta”.
Quale fascia sociale rappresenta il 37enne castellano? “Mi faccio portavoce degli interessi dei cittadini tutti, nessuno deve sentirsi escluso o messo da parte perché ciascuno contribuisce al bene comune e della collettività”. Il progetto “Bandiera Blu” promosso da Caldoro è decisamente attuabile: “E’ un’opera di riqualificazione dell’area di ben sette comuni del Casertano (Carinola, Cellole, Castel Volturno, Francolise, Mondragone, Sessa Aurunca e Villa Literno). Auspico un incremento dei finanziamenti al fine di bonificare le aree che non rientrano in questa prima programmazione”.
Perché votare Antonio Luise? “Perché sono una persona da anni attiva sul territorio, lo vivo ogni giorno e ne conosco ogni peculiarità. Ho sempre lottato per migliorare le criticità delle nostre realtà territoriali ed oggi sono pronto a mettermi in gioco con idee innovative. #VIETATOARRENDERSI!”.