AVERSA. “Bisogna amare la propria terra ed i propri cittadini sempre e non ricordarsene quando ci sono le elezioni. Respirare questi luoghi e vivere questi posti è motivo di orgoglio ed opportunità di crescere. Avere radici ben salde è fondamentale se si vuole fare strada”. A parlare è la candidata alle elezioni regionali della Campania del prossimo 20 e 21 settembre 2020, Federica Turco, che, in una nota ufficiale, ha posto l’accento su quanto l’impegno sociale rappresenti un fattore fondante della sua concezione della politica.
“L’ascolto è la chiave del successo – spiega la 28enne -. Per capire le necessità dei cittadini, bisogna ascoltarli. Per questo motivo ho una sede attiva tutto l’anno per poter incontrare chiunque ne abbia voglia e bisogno. Mostrarsi disponibili è solo il primo anello della catena; è, piuttosto, doveroso agire, essere concreti, trasformare buoni propositi in azioni dai risvolti positivi”. La Turco non risparmia la critica ai personaggi politici del passato che sono scesi in campo: “Sempre i soliti volti, sempre i soliti modi, sempre le solite scuse. I cittadini sono stanchi di relazionarsi con determinati soggetti solo durante le elezioni. Cercano, piuttosto, uomini e donne che siano al loro fianco tutto l’anno. Questo è ciò che mi chiedono gli elettori, questo è quello che faccio da sempre. In politica ci sono due strade: una breve e solitaria; una lunga e condivisa. Chi cammina da solo arde velocemente. Chi ama la politica e vuole servirla (ma non servirsene) ha bisogno di una squadra valida con la quale cooperare, che non di solo supporto morale ma trasmetta fermezza nelle scelte da prendere quotidianamente”.
La società di oggi e quella di domani trovano un punto comune, ovvero la scuola: “Se si vuole ‘edificare’ il domani, i pilastri principali pongono sicuramente sulla scuola. La messa in sicurezza è fondamentale così da garantire spazi e supporti adeguati, stimolando la crescita e la formazione dei più giovani – dice l’aversana –. Il fine ultimo è far sì che questi ultimi diventino portatori sani di civiltà; hanno bisogno di buoni esempi che devono trovare proprio nelle istituzioni. Sto parlando di trasparenza ed onestà che devono diventare il loro pane quotidiano”.
Cosa chiedono i giovani alla politica? “Incentivi, non sussidi. C’è voglia di lavorare, bisogna solo metterli in condizione di potersi esprimere al meglio ed agire con serenità. Progetti come ‘Resto al Sud’ hanno permesso l’apertura di molte attività ed allargare la platea dei beneficiari può garantire alla Campania lo slancio di cui ha bisogno. E’ pertanto prioritario finanziare le attività imprenditoriali giovanili, ma, ritengo, anche promuovere l’edilizia scolastica ed attuare piani di prevenzione sanitaria”.
Il messaggio di Federica Turco è chiaro: “Bisogna vivere la politica, lo deve fare chi è onesto ed ama la sua terra. C’è ancora tanto marcio da far emergere e sconfiggere, ma sono certa che con il vostro aiuto ci riusciremo. #abbiFede”.