di Luigi Russo
Non soltanto una promessa ma molto di più. Questo è quanto si dice negli ambienti musicali di Giuseppe Stabile, 32 anni, laureato in psicologia ma, sopratutto, finalista di Sanremo Giovani.
Fin da ragazzo ha cominciato a studiare canto, prima all’accademia Toscanini, poi facendo esperienza sul campo, come silo dirsi, anche in qualità di componente di validi gruppi musicali come gli Epoque. Ad ispirarlo di più sono artisti come Amedeo Minghi e Riccardo Fogli, e a Sanremo Giovani si è fatto spazio con uno dei più bei brani di Massimo Ranieri “Perdere l’Amore”. Brano tutt’altro che semplice da interpretare.
Nel corso degli anni ha partecipato a vari concorsi canori come il “Mare d’inverno Festival” (2005), “Una voce in Campania” (2008), “A.A.A. Talenti cercasi” (2010); ed ha preso parte alle audizioni per concorsi nazionali come “Amici” (2008-2009-2010), “X Factor” (2012-2013) e quest’anno ad “Area Sanremo”.
E proprio per quanto riguarda Area Sanremo sta affrontando, fino al 29 Ottobre, la semifinale nazionale presso il comune di Sanremo. In caso di passaggio del turno, approderà in finale con altri sette vincitori, due dei quali approderanno al Festival della canzone italiana nella sezione giovani. In bocca al lupo Giuseppe.