SAN PRISCO – La maggioranza consiliare prende atto del nuovo assetto dell’associazione culturale “La Fenice”, che oltre all’Arte ora si interessa anche di politica.
Dalle pagine di un quotidiano provinciale, l’ex assessore alla “monnezza”, dopo un periodo di letargo, è stato sollecitato a svegliarsi e quindi, il gruppo dirigente preannuncia tempi duri per il primo cittadino Domenico D’Angelo.
Abbiamo chiesto ad un autorevole esponente della maggioranza Le Ali, un giudizio su questa uscita a gamba tesa del neo presidente, e lui da politico navigato ci ha risposto: “Hanno un consigliere che ha fatto il suo tempo, quindi organizzassero manifestazioni artistiche e culturali e noi li onoreremo, mentre la smettessero di parlare di amministrazione comunale, perché non hanno i titoli da alcuni anni”.
Intanto domani sera il sindaco dovrebbe annunciare il nome dell’assessore donna che sostituirà il neo eletto consigliere provinciale Francesco Paolino; non vi saranno dubbi, Sara Russo sarà riconfermata e forse vi sarà una ridistribuzione delle deleghe. Intanto vi sarà battaglia da parte di Libera Mente sulla variante al PUC mentre sono tanti le controversie legali che l’amministrazione comunale deve liquidare. Infine verrà discusso ed approvato il piano di video sorveglianza nei punti critici della città di San Prisco, iniziando dalle aree a verde, ove ultimamente vi è un aumento di spaccio di stupefacenti e nei punti strategici ove gli incivili lasciano materiale di risulta e tant’altro.
Rientrata la polemica sullo scontro dialettico tra una funzionaria del comune ed il Presidente del consiglio comunale, grazie alla intermediazione del segretario comunale e del primo cittadino. Quindi con l’approvazione del piano sul riassetto dei dipendenti l’amministrazione spera di recuperare risorse, destinate ad un arricchimento professionale, mentre la carenza di Vigili Urbani e di personale all’Ufficio Tecnico è sotto gli occhi di tutti, mentre il Segretario Comunale cerca di utilizzare il personale nel modo migliore, pur di mandare avanti la macchina amministrativa. Il Movimento 5 Stelle sollecitato dalla “Fenice” a continuare una opposizione dura alla giunta D’Angelo, snobba l’argomento e da indiscrezioni abbiamo appreso che il gruppo dirigente di San Prisco 5 Stelle non è interessato al dialogo con vecchi tromboni che hanno fatto il loro tempo e pur di apparire sui quotidiani darebbero l’anima al diavolo.
Tacco di Ghino