APPROVATO IL BILANCIO, BOVE DI CITTA’ FUTURA: “CRONACA DI UN TERZO DISSESTO ANNUNCIATO”

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ENZO BOVE CASERTA APPROVATO IL BILANCIO, BOVE DI CITTA FUTURA: CRONACA DI UN TERZO DISSESTO ANNUNCIATOCASERTA – “Ho preferito far trascorrere qualche giorno – ha scritto il Consigliere Comunale Enzo Bove di Città Futura sul suo profilo facebook (www.facebook.com/enzo.bove1)  – prima di ritornare sulla delicata questione del Bilancio approvato con una esigua maggioranza formata da 15 consiglieri più il sindaco. Leggo con stupore post pubblicati di grande distensione e orgoglio per l’obiettivo raggiunto.A questo punto, per chiarezza e rispetto nei confronti dei cittadini non posso più tacere. Non c’è niente di cui vantarsi. Chi mi conosce sa che non amo le polemiche e la politica del Movimento che rappresento non è mai distruttiva ma sempre propositiva per il bene di Caserta e dei casertani. Ed è proprio a nome loro che dico grazie Sindaco per come lascerai Caserta. Hai firmato un bilancio che indebiterà ancor di più la Città. Senza entrare in tecnicismi inutili dico che l’amministrazione targata Marino non ha abbassato di un solo euro le tasse. Non ha portato nessun servizio ai cittadini, continuano ad esserci gli stessi disagi di sempre e con questo bilancio che prevede un ulteriore disavanzo Caserta avrà poche prospettive per risollevarsi e continua ad avere una Tari più alta rispetto agli altri Comuni. Caro Sindaco davvero grazie per aver continuato in questi quattro anni una politica del niente, una politica poco attiva e sempre asservita a chi purtroppo continua a giocare con il pacchetto voti. In questi anni di amministrazione Marino sono stati presentati solo “progetti faraonici” che non avranno mai vita, rimpinguando le tasche a consulenti e collaboratori. Non ha sistemato nulla di ordinario le strade sempre più rattoppate, illuminazione inesistente, le frazioni dimenticate, le scuole ridotte a colabrodo, attenzione zero verso il terzo settore e zero cura della qualità della vita dei bambini. E mi fermo qui aggiungendo solo che Caserta è la città che paga di più ed ottiene servizi scadenti Grazie per quanto ha fatto ma con questo ultimo scempio credo che sia giunto il momento di una profonda analisi interiore e liberare Caserta da tutti questi catenacci che ne impediscono la reale ripresa.”