MONDRAGONE, AMBC: “SITUAZIONE RIFIUTI FUORI CONTROLLO”

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VEDUTA MONDRAGONE 300x200 MONDRAGONE, AMBC: SITUAZIONE RIFIUTI FUORI CONTROLLOMONDRAGONE – Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune: “Con una nota del 5 maggio scorso, prot. 27306, a firma dell’arch. Catanzano e su istruttoria del geom. Pontoriero, dipendenti del comune di Mondragone, veniva –tra l’altro– richiesto alla ditta che gestisce il servizio di igiene urbana di fornire “un numero minimo di 100 carrellati per gestire le aree condominiali dei palazzi Cirio e del palazzo Azzurro (Via Palermo) e, prioritariamente, numero 14.000 cestini sottolavelli areati da 10 lt. Con relazione dell’8 giugno la ditta dichiarava di aver consegnato 100 carrellati presso i palazzi Cirio ma nulla scriveva a proposito della fornitura dei 14.000 cestini sottolavelli. Sono stati consegnati? Quando e a chi? Sempre nella nota Catanzano/Pontoriero inviata alla ditta, al Comando dei Vigili urbani e per conoscenza al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente, veniva prevista l’attivazione di un servizio di “Agenti Accertatori che siano attivi con 3 squadre Mono Operatore operative 6 turni a settimana. Queste squadre devono effettuare un servizio di verifica, accertamento e rimozione degli abbandoni stradali o delle raccolte non conformi. Il personale verrà formato in loco e dovrà essere operativo a partire dal 25 di Maggio 2020”. Qualcuno ha avuto il piacere di vedere all’opera questi Agenti Accertatori? Ci sono atti, relazioni che documentano la presenza sul territorio e l’attività di questi “007 della monnezza”? Catanzano e Pontoriero facevano anche riferimento in tale nota al calendario di raccolta, specificando che– per esempiola raccolta del secco per le utenze domestiche dovrà avvenire 1 sola volta a settimana, il lunedì. Eppure, il Capitolato prevedeva che la raccolta del secco- sia per le attività commerciali che per quelle domestiche– doveva essere assicurato per almeno 2 volte a settimana. Chi ha ritenuto di dover cambiare quanto stabilito a monte nel Capitolato posto a suo tempo alla base della gara d’appalto? E con quale atto? E perché ridurre tale frequenza a vantaggio della ditta e a tutto svantaggio degli utenti? Nei giorni scorsi abbiamo posto domande pubbliche relative alle modalità con le quali viene effettuato lo spazzamento manuale e meccanico delle strade della città, che potrebbero non rispettare quanto previsto dal Capitolato. E tempo addietro avevamo anche chiesto di conoscere se i rifiuti andati a fuoco in Località Triglione erano quelli che Catanzano/Pontoriero avevano ordinato alla ditta di rimuovere oppure se erano altri rifiuti sversati successivamente alla rimozione (qualora effettuata). Ma, come sempre, nessuno ha ritenuto di rispondere per confutare o chiarire. Per informare i cittadini. E’ possibile portare un po’ di trasparenza in questo Comune e, in particolare, in questo settore? I cittadini che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti possono avere il sacrosanto diritto di ricevere tutti i servizi, tutti quelli previsti dal Capitolato sulla base del quale la ditta che gestisce il servizio ha vinto la gara d’appalto? Assessore, se ci sei … batti un colpo! Nei giorni scorsi il presidente Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento davanti ai sindaci per lanciare il Masterplan Domitio-Flegreo dichiarava: «Vorrei a breve la lista delle dieci opere che cominciamo a realizzare nel masterplan domitio-flegreo. Vogliamo cominciare dalla Torre di Mondragone (stava parlando dell’Idac) per renderla il simbolo di tutto questo? Bene, sono pronto a finanziarla, può essere la nostra Torre Eiffel, anche se forse sto esagerando». L’AMBC ha già espresso il proprio scetticismo e tutta la propria contrarietà nei confronti dei progetti di questo Masterplan (privilegiando l’ipotesi di un grande intervento di risanamento, recupero e rilancio dell’area degli ex Palazzi Cirio). Nello stesso giorno della dichiarazione di De Luca c’era chi annunciava l’imminente apertura del centro di raccolta differenziata comunale su un terreno di proprietà comunale proprio all’interno dell’area del dismesso complesso industriale Idac. “Si contraddicono? Certo che si contraddicono! Sono grandi, contengono moltitudini …”.