CASI MIGRANTI POSITIVI, LA LAMORGESE TRABALLA CON LA POSSIBILE DENUNCIA

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lamorgese 300x157 CASI MIGRANTI POSITIVI, LA LAMORGESE TRABALLA CON LA POSSIBILE DENUNCIAL’AQUILA – Aumenta il numero dei migranti positivi sbarcati prima a Lampedusa per poi essere smistati in varie parti d’Italia, tra cui a Pettorano sul Gizio, in provincia di L’Aquila, dove sono ben 8 i casi su 12 persone arrivate nel territorio. Gli stranieri erano arrivati in Sicilia con un certificato di negatività al test sierologico, rivelatosi poi inattendibile dopo lo spostamento in varie città d’Italia. Una situazione che metterebbe a rischio la posizione del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che secondo il portale Voxnews avrebbe già addosso una denuncia per l’accaduto, già negli scorsi giorni paventata dal sindaco di Potenza Mario Guarente per essersi ‘assunta la responsabilità di mandare in giro per l’Italia gente infetta’ (Nel capoluogo lucano sono arrivati in 50 e più della metà sono risultati positivi). Aumentando così il rischio di riaccendere dei focolai in giro per l’Italia e dare inizio ad una seconda ondata di Covid-19. La ministra intanto sta cercando di correre ai ripari in virtù dell’aumento del flusso degli arrivi, annunciando l’invio a Lampedusa di una nave-passeggeri per i migranti e di nuovi militari facenti parte dell’operazione Strade Sicure; ma la fuga dagli hotspot degli stranieri e i conseguenti casi positivi a Potenza e Pettorano non rendono solida la poltrona della Lamorgese, che dovrà ora stringere ancor di più la vite dei controlli a Lampedusa. Per non moltiplicare situazioni francamente evitabili come in Abruzzo e in Basilicata.