Si sa che la mitologia greca è sempre stata fonte di insegnamento e che l’Historia è sempre stata magistra vitae. Si sa pure che il cavallo di Troia è una macchina da guerra che, secondo la leggenda, fu usata dai greci per espugnare la città di Troia. Questo termine è entrato nell’uso letterario, ma anche nel linguaggio comune, per indicare uno stratagemma con cui penetrare le “difese”. Una premessa, questa, tanto cara a Il Cerusico (15.06.2020), poiché a leggere le cronache e gli atti relativi ad affidamenti lavori e servizi di “somma urgenza” per il contrasto all’epidemia da Covid 19, il cavallo di Troia ben si presta per ipotizzare uno stratagemma con cui penetrare le “difese” di tipo burocratico-amministrativo o legale che dir si voglia. Il Cerusico con i suoi interventi del 15.06, del 22.06 e del 29.06 c.a., aveva evidenziato come sull’onda giustificativa della “somma urgenza” erano stati affidati lavori per la realizzazione dell’Ospedale Covid di Maddaloni e per l’Ospedale di S. Maria C.V. alla Ditta Italiana Appalti S.r.L. (“presente sul posto”), ditta subappaltatrice della Ditta SIRAM, già destinataria di una Convenzione con la So.Re.Sa. S.p.A..Il Cerusico, evidenziò, quindi, come per questi lavori di “somma urgenza”, furono pagati in prima battuta Euro 35.986,11 (Determina n. 3781 del 29.05.2020) ed Euro 8.897,45 (determina n. 3370/2020). In prima battuta, proprio così, poiché il 30.06.2020 con Delibera n. 827, eccoti spuntare a sorpresa il pezzo forte della “somma urgenza” dei lavori edili, e dicasi edili, sibillinamente fatti passare per lavori di “manutenzione straordinaria”, e dicasi manutenzione ed approvati a posteriori, cioè a cose fatte, (“a consuntivo in base a quanto effettivamente realizzato”), per un importo di ben 491.560,77 Euro oltre Iva, i quali, assommati a quelli delle Determine di cui sopra superano il mezzo milione di Euro. Questa volta, i lavori vengono affidati alla Ditta R.T.I. Siram/Graded S.p.A., ovvero quella che ha subappaltato alla Ditta Italiana Appalti S.r.L.. Ora, si chiede Il Cerusico, se i lavori di “massima urgenza” vengono autorizzati in forza ad una Convenzione precedentemente stipulata tra So.Re.Sa. S.p.A. e SIRAM S.p.A. (28 luglio del 2017, Lotto 2, importo Euro 115.500.000,00), perché si è ricorso ad una subappaltatrice (Italiana Appalti S.r.L) per effettuare porzione di lavori sullo stesso Ospedale di Maddaloni riconvertito in centro Covid e su quello di S. Maria C.V.? Perché non ci si è avvalsi delle competenze e potenzialità della sola SIRAM S.p.A., firmataria della Convenzione? Cavallo di Troia? Una cosa a me ed una a te? Inoltre, visto che non sono menzionati in Delibera, chi sarebbero il R.U.P. ed il Direttore dei Lavori? La Legge sulla Trasparenza!!!??? Che sarà mai? Un soprammobile.Ma l’epidemia ci riserva altre sorprese che, a mano a mano, cominciano a spuntare come funghi prataioli. Con Delibera n. 321 del 25.10.2016 avviene la “Presa d’atto per l’aggiudicazione definitiva e stipula del contratto per l’affidamento triennale di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione sul territorio afferente all’Asl di Caserta”. Affidamento triennale. Quindi, 2017, 2018, e 2019. Sempre se la matematica non è un’opinione! Sennonché eccoti spuntare un’altra Delibera sempre relativa allo stato di emergenza Covid 19. Ovvero, con Delibera n. 840 del 03.07.2020, si “Affidano interventi straordinari destinati a fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid 19” ad un Consorzio di imprese specializzate nel settore. La spesa, già rendicontata, ammonta ad Euro 612.914,28 oltre Iva (a consuntivo si presuppone). Tutto ciò sarebbe giustificato dal fatto che il suddetto contratto triennale, di cui alla Delibera n. 321/2016 e scaduto a fine 2019 (???), sarebbe stato prorogato “nelle more dell’avvio della nuova gara”. Se memoria nuovamente non ci inganna, ci risiamo con la stessa modalità per cui si affidarono i lavori alla Ditta Italiana Appalti S.r.L. “iscritta all’albo Fornitori dell’ASL CE presente (???) presso il P.O. di Maddaloni per l’esecuzione dei lavori di adeguamento del P.O. alla nuova destinazione, quale ditta Sub Appaltatrice della ditta SIRAM”. Un nuovo Cavallo di Troia quello del Consorzio di imprese per la sanificazione? O un cavallo che riesce a contenere più “intrusi”? Per cui, c’è da supporre, che al momento in cui bisognerà riportare gli Ospedali alla loro originaria destinazione, per “acquisite competenze” e, visto che sono “già presenti”, si affideranno i lavori di ri-riconversione ed a consuntivo alle stesse Ditte? Staremo a vedere. Se così dovesse essere, perché non si delibera l’importo fin da ora “a preventivo in base a quanto effettivamente dovrà essere realizzato”? Historia magistra vitae……
Carissimo “Antonio” dal tuo commento non si capisce se la “solita schifezza”
la fanno Il Cerusico & Co., ho il complimento è rivolto a qualcun altro.
Non si capisce ancora se l’invito alla Magistratura è per Il Cerusico o per
qualcun altro. Una cosa è certa, se le schifezze, da chiunque vengono fatte,
sono pubbliche, è perchè qualcun si prende la briga e l’onere di pubblicarle.
Altrimenti si chiamerebbe comunque “omertà”. O no?
la solita schifezza del cerusico e company
Magistratura deve sei’
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