– di Doriana D’Elia –
CASERTA. Una rappresentanza dei docenti campani protestano presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, a Napoli, per evidenziare una serie di problematiche che rallentano la mobilità interprovinciale. È la professoressa casertana, Lina Di Stasio, esponente del Movimento Docenti Caserta, a darci chiarimenti in merito alla manifestazione che si è tenuta il 3 luglio a Napoli: «In accordo con i Docenti Immobilizzati, l’ANGSA Sez. Campania, l’Associazione Io Spicco il volo di Casoria, il Coordinamento Docenti Specializzati Sostegno NOI CI SIAMO, Associazione Insegnanti in Movimento ci siamo riuniti, lo scorso 3 luglio, in una manifestazione pacifica presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania per rivendicare il proprio diritto alla mobilità e al ripristino di un ordine meritocratico all’interno del comparto scuola a garanzia del diritto allo studio dello studente».
I portavoce delle associazioni hanno incontrato il Direttore Regionale dell’ufficio scolastico di competenze della Campania, la Dott.ssa Luisa Franzese?
«Sì, la Dott.ssa Luisa Franzese ha ricevuto una ristretta delegazione dei presenti: la professoressa Ylenia Franco per il Movimento Docenti Caserta, la dott.ssa Doriana D”Elia in rappresentanza dei Docenti Immobilizzati e dei comitati tra docenti fuori sede e genitori con figli dello spettro autistico ed Ersilia Cimmaruta per i docenti precari specializzati sul sostegno».
Quale sono state le problematiche esposte dai rappresentati scelti dai docenti presenti?
«La natura degli interventi proposti dai nostri rappresentanti è stata varia ma il nucleo tematico delle tre rappresentanze è stata la mobilità».
Come ha reagito il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania alle vostre istanze?
«La Dott.ssa Luisa Franzese ha ascoltato con interesse le vertenze che le hanno illustrato apprezzando la documentazione a supporto delle proteste sulla mobilità specie su Caserta, dove si prospetta una condizione più critica rispetto alle altre province campane a causa dell’impraticabilità alle procedure di mobilità interprovinciale per effetto delle precedenze che assorbono tutte le disponibilità disposte per i movimenti. Ha fatto sua la nostra raccolta dati che evidenzia queste drammatiche anomalie, riservandosi di esaminarli molto attentamente. Nel contempo, ha tranquillizzato i docenti sulle assegnazioni provvisorie, garantendo che entro il 31 agosto termineranno tutte le operazioni di assegnazione, senza ritardi. Per le proposte relative all’organico, pur manifestando solidarietà ai docenti, ha dichiarato l’impossibilità di prendere impegni immediati. Ha comunque garantito che avrebbe valutato attentamente le nostre proposte e che convocherà quanto prima possibile i portavoce dei comitati, per l’organizzazione di piano di lavoro e definire quali delle nostre proposte potranno essere da lei appoggiate e presentate agli organi competenti».
Può fornirci una sintesi di quanto richiesto?
«Ricordiamo che le proposte presentate riguardano in linea generale, la trasformazione dell’organico, l’introduzione di liste chiare e precise sulle precedenze e una soluzione immediata per la presa di servizio a settembre».