BENEVENTO – La Regione Campania ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica delle opere per l’utilizzo potabile e irriguo delle acque dell’invaso della diga di Campolattaro (Benevento), che rientra nel piano degli interventi per il miglioramento del sistema idrico regionale, per un valore complessivo di circa 480 milioni di euro. “E’ notizia che salutiamo con grade favore poiché è un atto strategico per il rilancio delle aree interne e perché è destinata ad innescare una serie di meccanismi virtuosi nel segno delle necessità di rilanciare gli investimenti irrigui in regione Campania che solo ieri avevamo avuto modo di sollecitare, a proposito del Programma di sviluppo rurale – commenta Vito Busillo, presidente di Anbi Campania, l’associazione che riunisce gli enti di bonifica e irrigazione della regione. Il completamento delle opere di derivazione, metterà a disposizione circa 48 milioni di metri cubi d’acqua che possono essere contenuti nel bacino alimentato dalle acque del fiume Tammaro, affluente del fiume Calore beneventano, risorse che sono parte integrante del bacino del Volturno. L’uso irriguo rappresenterà oltre il 60% della portata massima derivata, complessivamente pari a 7.600 litri al secondo. “E’ solo l’inizio di un grande futuro per l’agricoltura della Provincia di Benevento che vede la partecipazione del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano tra i protagonisti della prima ora. Il Consorzio, inoltre – con l’indispensabile sostegno della Regione Campania e di concerto con la Provincia stessa e con tutti gli Enti settorialmente interessati – vuole continuare sin da subito a dare il proprio contributo nel settore irriguo di sua competenza attraverso fatti concreti, ossia realizzando impianti irrigui moderni ed efficienti, dotate di tutte le tecnologie oggi necessarie per un’irrigazione di precisione e produzioni di qualità”.