(f.n.) – La direzione generale dell’Asl di Caserta deve rispondere a due domande precise:1) Quando e come è stata organizzata la prevenzione sanitaria nelle aree in cui si registrava e si registra la presenza più o meno ragguardevole, di stranieri, comunitari ed extracomunitari? 2) Quando, dove e come, sono stati spesi i milioni stanziati dalla Regione Campania per i vari progetti, sfornati a ripetizione dai cavalieri della tavola rotonda di Via Unità Italiana, che avevano come obiettivo, appunto, l’assistenza agli stranieri? Ripeteremo i due quesiti all’infinito…indifferenti ai silenzi imposti dal sistema e previsti dalla “cofecchia doc”… La legge sulla trasparenza prevede che non vi siano ombre nella gestione della res publica ma, per quel che ci riguarda, le ombre che l’avvolgono, in certi casi sono talmente grevi e fitte, che la res publica, non si intravede neppure…quindi i vari progetti su misura utili alla sistemazione dei figli radiologi, delle figlie cocode, dei nipoti dei vari capotribù, da piazzare nella vecchia fattoria ia ia oh!, e tutta la sfilza infinita dei cumparielli e delle cummarelle, utili a mammà, a papà e a zizi…superfinanziati dalla Regione devono essere spalmati sul vetrino e “analizzati” nella maniera giusta, corredati dalla raccolta delle pezze d’appoggio relative alla “pecunia” che, a pensarci bene, “olet” e parecchio…I risvegli delle varie Ciarambino & Sister, in odore di santità politica, intanto, lasciano il tempo che trovano, visto che hanno avuto cinque anni di tempo per interrogarsi sul fiume di denaro che defluiva graziosamente dalle casse della Regione, verso le varie Asl, a favore dell’assistenza agli stranieri, né qualcuno delle loro maestà, potrà dire di non essere stato messo al corrente al momento opportuno…altresì dicasi per il centrodestra in fiore, con tendenza salviniana che oggi sbarra l’occhio stellato, sul disastro improvviso…Nella tecnica consolidata della distrazione di massa, persino i dati negativi, relativi ad una epidemia, all’occorrenza diventano utili, per distogliere l’attenzione dal problema reale che è all’origine del male… Invece di “spasserellare” fisicamente o virtualmente, sul litorale alla ricerca di voti, chiedete conto innanzitutto a voi stessi di quel che accade e quindi intimate a chi di dovere di tirar fuori i conti… e all’uopo vi rinfreschiamo la memoria: Ricordate gli Uffici STP (Stranieri Temporaneamente Presenti), destinatari di una menzione speciale da parte del Ministero Funzione Pubblica e destinati all’assistenza sanitaria, anche di tipo pediatrico, per tutti gli stranieri residenti nel nostro territorio: regolari o irregolari, extracomunitari o comunitari?, ebbene ricordiamo che l’Asl di Caserta, ogni anno eroga per gli STP circa 2.800.000,00 di Euro. E a tal proposito ricordiamo che erano previsti i mediatori culturali…dove sono e soprattutto cosa fanno? E adesso in particolare, cosa stanno producendo? Proseguiamo con il Progetto Demetra nel cui organico è prevista anche una ostetrica…Quindi troviamo il Progetto Equità in Salute, dotato persino di un camper e poi ci sono i fondi erogati dalla Prefettura di Caserta proprio a tal fine ed a coronamento del tutto c’è il recente Piano di Comunicazione Aziendale che include la comunicazione anche per gli stranieri…Per concludere… a chi fa finta di niente e sembra soltanto interessato a contare i contagiati, i guariti, i morti ed a passare velocemente appresso, perché secondo la scuola del pensiero filosofico in voga:…”tanto non cambia niente”, vorremmo timidamente suggerire di farla una piccola sosta… di accendere i flash sulla necessità di riflettere sul fatto che una pessima gestione della Sanità, e quella in oggetto è la peggiore in assoluto ormai da anni, ammucchierà e getterà nel baratro tutti, senza distinzione di nazionalità o di pelle o di costumi. Quindi la direzione Asl, si metta una mano sul petto ed inizi a sciorinare i dati e i conti perché… può anche darsi che qualcuno dica in giro, fuorviato del lungo e lievitato silenzio popolare, che qui da noi, la gente fa uh uh e va in giro con l’anello al naso, ma sarà meglio ricordare al signore di Afragola, al suo predecessore ed al suo predecessore ancora che… non è esattamente così…e che continuare a pensarlo potrebbe essere davvero una sciocca imprudenza che qualcuno potrebbe addirittura definire… un boomerang. Hasta la vista!
Cara F.N., la tua è una lotta contro il vuoto, l’indifferenza, la stagnante e vergognosa putrescenza del SSN in Campania. Certo fai e continui a far bene ad evidenziare tutte le magagne, i sospetti (che poi tanto sospetti non sono) brogli, imbrogli, illeciti e persino situazioni molto prossime ai reati… Fai bene sicuramente, animata da quello spirito di giustizia, equità e trasparenza…. da anni leggo i tuoi articoli dai quali si denota sempre “quel qualcosa che non va, quel mistero, quel sottointeso o espressamente dichiarato illecito, imbroglio”.
Sai bene che questa Regione, in modo particolare, non è per i meritevoli, per coloro che fanno sacrifici e per chi, come te, crede ancora nell’equità e nella valorizzazione dell’individuo nelle proprie capacità psico-professionali.
Mi dai la continua idea della famosa lotta di Don Chisciotte contro sti cazzo di mulini a vento .. una lotta persa ancor prima di nascere in quanto come sai bene siamo circondati dal nulla, dal vago, dal putridume sociale composto da gente che non serve, nè in terra ne, mi auguro, in cielo .. quando andranno.
“A mala erba, manco Cristo la vuole !”
Saluti
Nicola
Gentile Nicola, grazie. Nonostante il nulla ed il vago…qualcuno che apprezza la mia costanza c’è…Tu ad esempio e ti ringrazio!… Io appartengo a quella scuola di pensiero che ha preso forma da un principio: “Finché anche uno solo la penserà come me…varrà sempre la pena di ricominciare…” Grazie
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