ASL, EMERGENCY ASSISTE I BULGARI, MA… I MILIONI STANZIATI PER GLI STP DOVE SONO FINITI?

(f.n.) – In un mare magnum di notizie contorte e distorte, sovente strumentalizzate da qualcosa che dovrebbe somigliare alla politica, siamo riusciti a fare dell’emergenza in atto a Mondragone, un altro palcoscenico sul quale chiunque può salire per un living personalizzato, prendere due applausi al volo e tornarsene a casa. La realtà è ben altra e far finta di non conoscerne i termini esatti, è da vigliacchi o peggio. Ma, prendere atto, sia pure con amarezza, che le dichiarazioni di Sergio, coordinatore dell’Ambulatorio di Emergency, situato a Castelvolturno, sono lo specchio di quella realtà che ci ostiniamo a negare, non è sufficiente.  Visto che dichiarazioni come: “Conosciamo quella realtà, in questi anni sono passati dal nostro ambulatorio circa 70 pazienti bulgari di quell’area. Per la maggior parte si trattava di bambini, dato che la regione Campania non permette ai figli dei cittadini della Comunità Europea non residenti in questi comuni di ottenere un pediatra di libera scelta. Anche per questo diciamo che, in un contesto di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo, garantire un medico di base è nell’interesse di tutti perché rappresenta il mezzo più efficace per tutelare la salute pubblica”,  alzano il telone su una carrettata di inefficienze “sanitarie” di cui la direzione dell’Asl di Caserta, di ieri e di oggi è la prima responsabile, sarebbe opportuno che la Regione chiedesse finalmente conto ai suoi paladini, a coloro che sforna sul territorio con le targhette in petto. di direttore di qua e direttore di là e che a loro volta seminano sul territorio di competenza, altri direttori di qua e direttori di là…Ebbene… le parole di Sergio rappresentano il risultato di questa truppa di direttori di alta qualità.  Inutile girare attorno al problema, inutili le passeggiate tonanti di De Luca, ridicoli i caffè “faccia Reggia” di Salvini… patetici i servitorelli locali disposti ad ala, ma ancora più discutibili le dichiarazioni volgari e discriminatorie di Zannini, che hanno fatto il giro del Paese, raccogliendo il numero più alto di fischi e pernacchie, mai raccolto da un politico “semiserio” negli ultimi trent’anni. Ma torniamo alla sanità, anzi all’assistenza sanitaria, questa sconosciuta, e alle perplessità che le parole di Sergio di Emergency provocano. Eh già… perché fin dal 2002, risultano istituiti dall’Asl di Caserta e tuttora esistenti, almeno ufficialmente, uffici dedicati ai servizi di cui Sergio lamenta l’assenza totale. Ci riferiamo a quegli Uffici STP (Stranieri Temporaneamente Presenti), peraltro persino destinatari di una menzione speciale da parte del Ministero Funzione Pubblica e destinati all’assistenza sanitaria, anche di tipo pediatrico, proprio per tutti gli stranieri residenti nel nostro territorio: regolari o irregolari, extracomunitari o comunitari. Perciò, caro Sergio, qualcosa non quadra e sai perché non quadra? Perché ogni anno, determina canta, l’Asl di Caserta, ogni anno nota bene e diciamo ogni anno, eroga per gli STP la bellezza di circa 2.800.000,00 di Euro e li eroga proprio per queste attività di cui tu denunci l’assenza. Sono previsti, inoltre, persino i mediatori culturali! Poi, vedi, caro Sergio, voi di Emergency, che avete regolare convenzione ancora valida fino al 2020 e sicuramente rinnovata, devi sapere che a favore degli stranieri del nostro territorio, esiste il Progetto Demetra nel cui organico c’è anche una ostetrica e non finisce qui perché c’è anche il Progetto Equità in Salute, dotato persino di un camper e poi…audite audite… ci sono i fondi erogati dalla Prefettura di Caserta proprio a tal fine e poi c’è il recente Piano di Comunicazione Aziendale che include la comunicazione anche per gli stranieri…..Vedi caro Sergio, tu che auspichi un giusto “ristoro” per questi nostri sfortunati cittadini, e non abbiamo motivo di dubitare delle tue affermazioni, hai provocato in noi brutti, sporchi e cattivi, la nascita di un altro sospetto….l’atroce sospetto che tutti questi milioni stanziati dall’Asl di Caserta non vengano oculatamente e giustamente dirottati per le attività di assistenza sanitaria ai migranti sia di Castel Volturno sia di Mondragone….Vuoi vedere che qualcosa ci è sfuggito?; anzi, vuoi vedere che qualcosa è sfuggito anche al Dg Ferdinando  Russo…e non sarebbe il caso di andare a chiedergli conto? Urge una presa di posizione da parte della direzione dell’Asl che qualora facesse passare sotto silenzio anche questo legittimo dubbio…ed ostinatamente mostrasse di infischiarsene, saremmo costretti prima e legittimati poi a pensare che il pesce puzzi dalla testa, o no? Hasta la vista!