ASL, ASSALTO AI DISTRETTI…RUSSO “STRESSATO” NON DELIBERA…

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stress scaled ASL, ASSALTO AI DISTRETTI...RUSSO STRESSATO NON DELIBERA...(f.n.) – Dobbiamo e vogliamo essere comprensivi…il povero Dg dell’Asl Ferdinando Russo è talmente sotto pressione  a causa dell’attacco continuo e sconsiderato dei consiglierei regionali di maggioranza, sempre alla ricerca di strapuntini sui quali far accomodare senza sforzo i loro protetti, da non essere neppure in grado di distinguere un attacco mediatico denigratorio da un semplice complimento…evidentemente lo stress comincia a raggiungere i livelli di guardia e il Dg non ce la fa e si confonde…a nostro avviso potrebbe decidere di dimettersi, onde evitare sviste ben peggiori di quella che ha preso, quando querelando, querelando, la cosa deve avergli preso la mano e ci ha querelato anche per l’ unico articolo in cui gli abbiamo fatto i complimenti…Evidentemente qualcosa non torna ..il Dg farebbe bene a pensare alla sua salute e alla sua serenità e lasciar perdere la carriera…Qualche mese fa, ed in quel caso fummo noi a prendere una svista, pensando erroneamente che nelle scelte effettuate, il  Dg avesse privilegiato la professionalità rispetto alle logiche politiche, gli facemmo i complimenti ma lui che, al pari del suo amico Correra segue “alla cecata” il sentiero della querela selvaggia, prese, ma chi l’avrebbe detto?,  fischi per fiaschi ed aggiunse al mucchio delle sue originali interpretazioni, un’altra fantasia…Va da sé che abbiamo confermato, addirittura con entusiasmo, dinanzi a chi di dovere tutto, ciò che avevamo scritto…anche perché,  se è vero che soltanto i pazzi non cambiano idea, chi la cambia ogni 24 ore, desta una certa preoccupazione,  o no? Ma dobbiamo e vogliamo essere comprensivi, come abbiamo detto e quindi siamo consapevoli che in questi giorni il Dg è soprattutto occupato a dirigere il traffico, ad arginare ed a smistare le richieste dei consiglieri regionali di maggioranza che in previsione delle nomine dei direttori di distretto, si sono dati da fare per piazzare le bandierine…La campagna elettorale incalza e secondo la tradizione consolidata della politica sanitaria chez nous, è necessario mettere le persone giuste al posto giusto, senza perdere troppo tempo a valutare i meriti e le professionalità,  che sono una cosa che come ben sapete non interessa a nessuno…Contano i voti che possono trascinare nelle urne per questo e per quello, non i meriti…Ma evidentemente si sono imbrogliate le acque e non si sono messi d’accordo perché la delibera di nomina quasi pronta per essere pubblicata è tornata nel cassetto…La querelle sui capidistretto è avvenuta mercoledì scorso…e se qualcuno ha notato in quella giornata che il Dg era stressato, si tolga dalla testa l’idea romantica, che lo stress e la preoccupazione fossero dovute al focolaio di infezione Covid a Mondragone, cosa che in verità non dovrebbe farlo dormire né di notte né di giorno, per le enormi responsabilità che ha l’Asl in questa vicenda…Il Dg era intensamente occupato a mettere d’accordo i questuanti…quelle sono le cose importanti per un Dg…assolvere i compiti per i quali è stato nominato… assegnare i posti ed all’occorrenza aggiustare i cuscini…Hasta la suerte!