CASALUCE, SANITÀ CAMPANA: LETTERA APERTA DI ANTONIO CUTILLO

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CASALUCE – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Antonio Cutillo reduce da un intervento importante. A lui i migliori auguri della nostra redazione. “Sono rientrato da poche ore nella mia città e mi sento in dovere di ringraziare le tantissime persone che nell’ultimo mese mi sono state vicine con manifestazioni d’affetto di ogni tipo.

Il primo ringraziamento lo rivolgo alla mia famiglia di cui ne ho sentito il calore e la vicinanza.

Non meno agli amici del Comitato Civico Uniti per Cambiare e a tutti quelli che giornalmente mi sono stati vicini!!!

Generalmente si ringrazia per auguri ricevuti.

Per me la cosa è un pochino diversa: i miei ringraziamenti sono legati ad un periodo particolare della mia vita.

Tutti sapranno che la mia lunga assenza è stata legata ad un trapianto di fegato ricevuto all’ospedale “Le Molinette” di Torino lo scorso 24 maggio.

Ci tengo a dire che oggi giorno il TRAPIANTO è una validissima OPZIONE TERAPEUTICA che offre la possibilità di tornare a vivere in piena salute a chi decide di intraprendere questo tipo di intervento.

Sarebbe bello che nella nostra regione aumentasse il numero di donatori!!!

A tutti quelli che sono in attesa di riceverlo sento di dirgli di non temere dell’intervento.

Fatto da mani esperte è un MIRACOLO DI DIO.

SI RITORNA A VIVERE PIÙ FORTI DI PRIMA!!!

Posso affermare che in questo periodo, tranne i primi otto giorni trascorsi in ospedale non ho mai smesso di lavorare come una persona sana, interessandomi ai problemi del mio paese e dei nostri amministratori!!!

Come dice il CLOWN POLITICO Nazzaro Pagano è diventato UN CHIODO FISSO (fossi in lui mi preparerei a pagare la prima delle tante scommesse rivolte al sottoscritto che inevitabilmente perderà)!!!

Ho aggiornato continuamente la nostra pagina Facebook scrivendo almeno un post al giorno, ho denunciato più volte la totale inerzia dell’ASINO POLITICO e del suo MANIPOLATORE!!!

Insieme agli amici consiglieri di UpC ho firmato esposti, richieste di accesso agli atti, richieste di controlli ad attività avviate sui terreni agricoli, ecc!!!

Oggi, dopo un mese, GRAZIE A DIO, sono tornato al mio paese più forte di prima!!!

A TATONE E A PAGANO ricordo ancora una volta che …CASALUCE è di Tutti… e sia ben chiaro “i tempi belli di una volta sono finiti”!!!

Non posso esimermi dal rivolgere il mio apprezzamento alla Sanità Piemontese… che non ha nulla a che vedere con quella della Campania, tanto elogiata dal governatore Vincenzo De Luca in questo lungo periodo di Covid.

All’ospedale torinese c’erano medici campani e familiari che, come me, hanno preferito farsi operare a Torino, piuttosto che in ospedali campani.

QUESTA SCELTA LA DICE MOLTO SULLO STATO DELLA SANITÀ CAMPANA!

Ho subito un trapianto di fegato in periodo Covid (senza la possibilità di vedere nessuno della mia famiglia) ma ho trovato affetto e competenze da parte di tutti i medici e di tutti gli operatori sanitari!!!

Insomma posso confermare, da testimone diretto, che stanno avanti almeno di 10 anni, oltre a dirigenti medici di fama mondiale, hanno reparti ed attrezzature di ultima generazione… non obsolete come le nostre!!!

Motivo per cui molti medici del sud, preferiscono prestare la loro professionalità al nord!

Si tratta della cosiddetta “fuga dei cervelli” che costringe molti dei nostri operatori sanitari a lasciare la propria terra dove, strutture fatiscenti e assenza di attrezzature, non consentono una crescita personale ma soprattutto professionale.

Caro De Luca, SEI UN BUGIARDO esattamente come il tuo DISCEPOLO LOCALE “Nazzaro Pagano”, nessuno crede più alle vostre chiacchiere, a partire dal sottoscritto!!!

Ritengo che sia DISONESTO dire che la sanità in Campania funziona!!!

Che ci siano buoni medici è indiscutibile, quello che manca sono le strutture e l’attrezzatura.

Durante il periodo di ricovero in ospedale ho parlato con giovani medici meridionali in formazione specialistica. Molti di loro hanno detto che non ritorneranno mai più in Campania perché non potrebbero mettere in pratica le tecniche avanzate apprese al nord!!!

Ed è proprio a loro che rivolgo un ringraziamento davvero speciale.

Per essere stati capaci, insieme a tutti i medici del reparto trapiantI diretto dal Prof. Renato ROMAGNOLI, di dedicare la loro vita e la loro grande professionalità a noi “pazienti” durante questi tempi difficili, dove abbiamo rischiato di perdere i colori della vita, il senso del domani, il gusto di progettare, la voglia di costruire, il desiderio di condividere… ma grazie a loro non abbiamo mai mollato!!!

Personalmente mi sono sentito coccolato, sicuro e fortunato al di là di quello che la vita mi ha chiesto di affrontare!!!

Cos’altro dire se non GRAZIE a tutti!!!”