SESSA AURUNCA – In merito alla crisi amministrativa apertasi a Sessa Aurunca il 1 giugno 2020, il gruppo politico “Angelo Vassallo – Sinistra Italiana” ritiene necessario far sentire la propria voce. Innanzitutto evidenziando alcuni dati di fatto:
- l’attuale crisi politica, emersa con le dimissioni del Sindaco Silvio Sasso, è l’epilogo di uno scontro intestino alla maggioranza che si trascina da tempo e che solo l’emergenza Covid ha procrastinato.
- La spietata lotta di posizionamento in vista delle elezioni regionali di settembre tra le due anime del PD sessano, ha di fatto precipitato l’amministrazione Sasso in un forzato immobilismo che sta producendo e continuerà a produrre effetti deleteri su un territorio già piegato dalle profonde crisi emerse negli ultimi venti anni e ancor più prostrato dalla pandemia.
- In ragione di ciò, sarebbe stato auspicabile che le forze politiche di maggioranza avessero mostrato senso di responsabilità istituzionale e sociale, anteponendo ai propri interessi personali la tutela suprema del bene comune. Nel rispetto dei cittadini aurunci.
Stigmatizziamo, pertanto, con fermezza le azioni irresponsabili messe in atto. Siamo usciti dalla maggioranza nel gennaio 2017 proprio perché insoddisfatti della gestione politica e strategica della macchina amministrativa, denunciando prontamente tutte le “interferenze” che lobby, gruppi di potere e potentati economici, interni ed esterni alla maggioranza, stavano mettendo in campo. Solo il senso di responsabilità verso la nostra terra ci ha portato, nel corso della consiliatura ad assumere, quando possibile e utile per la collettività, posizioni più costruttive. Ora però ribadiamo con forza e chiarezza a tutte le parti in causa che i nostri Consiglieri, Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, non svolgeranno alcun ruolo attivo nella risoluzione della contesa: le forze della maggioranza che, sconsideratamente, hanno provocato la crisi si diano da fare per ricomporla evitando di nuocere ulteriormente alla comunità aurunca. Se ciò non sarà possibile, per evitare ulteriori danni il Sindaco, dignitosamente, dia seguito alle dimissioni presentate. Le conseguenze di ciò sarebbero certamente meno gravi di quelle a cui si andrebbe incontro persistendo l’attuale stato di conflittualità.