CASAL DI PRINCIPE – Elisabetta Corvino, attivista ta del Comitato per la vita e cugina di Ettore Corvino Comunale del Comune di Casal di Principe Mario Schiavone
“Desidero condividere con il dott. Mario Schiavone i gli altri rappresentanti delle Istituzioni territoriali la riflessione sul ruolo propulsivo che ha avuto la figura di Ettore Corvino per Casal di Principe e per l’intero territorio provinciale.
Presidente della locale Coldiretti, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Caserta e promotore del Comitato per la vita, Ettore ha condotto una significativa battaglia per la terra dei fuochi negli anni ‘90, risvegliando la coscienza popolare, innescando la scintilla della protesta cittadina. In particolare ha denunciato l’allarmante percentuale di tumori in provincia di Caserta e il malaffare che gravita intorno alla gestione dei rifiuti, sensibilizzando le istituzioni, la stampa, la magistratura, portando materialmente sulle discariche tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti, affinché vedessero lo scenario inquietante delle terre avvelenate.
La protesta promossa da Ettore ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini, uomini, donne e bambini, che occuparono la discarica giorno e notte, e ha dato inizio a una stagione di partecipazione che ha risvegliato il popolo dal torpore della sua rassegnazione.
Ho avuto l’onore di trovare in Ettore un riferimento autentico e un fratello maggiore, essendo cresciuta con lui, e sono orgogliosa di essere stata al suo fianco nella battaglia ambientale che ha intrapreso. Il ricordo di quei giorni ancora vive dentro di me con lo stesso fervore di quando ho dormito con i miei figli sotto le tende allestite per difendere la discarica di Parco Saurino. Una battaglia che ben conosce il Consigliere Comunale Mario Schiavone perché l’ha condivisa con Ettore, giorno e notte, spalla a spalla, con un impeto che solo chi ama la propria terra può avere.
A Mario prima di tutti faccio appello per ricordarlo!
Ettore è scomparso prematuramente stroncato dal male che ha colpito la terra dei fuochi, proprio dal male che voleva scongiurare per il nostro territorio e questo rende ancora più dolorosa la sua scomparsa. Ma le sue battaglie ambientaliste non possono essere dimenticate, in primo luogo per i risultati raggiunti, poiché la protesta del “Comitato per la vita” ha portato alla chiusura della discarica di Parco Saurino e ha posto al centro del dibattito culturale e politico la questione ambientale, ma soprattutto per la necessità di lasciare un esempio alle giovani generazioni a cui ispirare le azioni e i comportamenti.
Per le ragioni esposte formulo la richiesta di intitolare un Bene pubblico, che sia un Ente di tutela, di ricerca o di promozione ambientale, alla memoria di Ettore, affinché il suo ricordo rimanga per sempre nella storia di Casal di Principe a testimonianza di quel coraggio e di quell’amore che ha contribuito a trasformare la terra dei fuochi in terra di speranza.