OSPEDALE, FERIE, COLLOQUI & CAPIDIPARTIMENTO

(f.n.) – All’Aorn, le fantasie di qualche irriducibile, hanno riproposto una sorta di  notte dei lunghi coltelli, in attesa del cambio della guardia…epurazioni, confino, un po’ di mobbing e un po’ di bossing…Quei bravi ragazzi che hanno fatto carriera sui meriti ereditati assieme alle consegne per i posteri, si danno da fare…e si destreggiano tra le coreografiche passeggiate attraverso il nulla di fatto ed il molto ottenuto “aggratis”, mentre sullo sfondo le ipotesi tenebrose di un ritorno in frack di Gaetano Gubitosa, fan tremare le vene ed i polsi…Noi riteniamo improbabile un ritorno di Gubitosa nelle vesti di DG, anche se con i geni che ci ritroviamo al potere, tutto è possibile… Nel frattempo siamo in attesa del taxi con predellino per santa Tetta dello Shatush Acculturato, visto che la commissione non ha ritenuto di riconoscere i suoi alti meriti, escludendola dagli ottimi e dai buoni+. In questo scorcio di “legislatura ospedaliera” in cui la suddetta, potrà continuare a sguazzare pericolosamente, è previsto un incontro con il comparto per santificare e confermare quel “pacchettoobbrobrioferieresidue” all’insegna dello scaricabarili doc, che sono riusciti a mettere in piedi in tre anni tra omissioni, distrazioni, compiacimenti vari e menefreghismo…il tutto delegato per incapacità della direzione sanitaria & boys allegati, ai capidipartimento. I capidipartimento (carucci), leggiadre creature semoventi in camice longuette e mocassino Gucci con nappina, che salvando doverosamente qualche eccezione, brillano di luce rigorosamente e politicamente riflessa e da qui, infatti, deriva la loro impeccabile evanescenza. Essi sono i principali colpevoli e responsabili a prescindere, del disastro che si profila all’orizzonte breve, dopo la riunione con il comparto, prevista per venerdì 29, in cui gli “unti del signore” che dimorano nella prateria della direzione sanitaria, daranno prova delle loro illuminate strategia a perdere. Guardiamoli un po’ da vicino questi signori del privilegio automatico, iniziando  da quel capodipartimento così efficiente, attivo ed  attento che non si era neppure accorto che in tempo di emergenza covid e relativo obbligo di distanziamento, nel suo reparto si teneva una riunione sindacale o quell’altro in odore di Chirurgia che, oltre a non accorgersi o a far finta di non accorgersi delle “cofecchie” su straordinari e trasferimenti, che incrociano sul suo terreno, non si è neppure accorto che al padiglione F c’è un solo ascensore che funziona…o quell’altro capodipartimento nel territorio della Medicina in cui si tiene la sagra della promiscuità…vogliamo ricordare che nel padiglione D in cui dovrebbero allocare i reparti relativi al dipartimento, troviamo la babele dei servizi, dal Pronto Soccorso Otorino alla Medicina del lavoro all’ambulatorio per la donazione sangue alla Senologia e persino le stanze di sosta per l’antincendio?, e non finisce qui…ce ne sarebbero di cosucce da dire e da raccontare…come il superaffollamento di intramoenia ed extramoenia…Infine…ma oltre ad organizzare i turni di guardia, ben coadiuvati nel compito estenuante, dai fedelissimi in nome e per conto, distribuire i privilegi, essere comprensivi in cambio di tranquillità, percepire una congrua integrazione economica, cosa fanno e cosa hanno fatto, i baronetti della sanità politico-casereccia, fino ad oggi, a tutela dei lavoratori, dal momento che essi ricoprono, anche il ruolo di datore di lavoro?, cosa hanno fatto per ridurre gli alti livelli di stress da lavoro correlato, dopo avere peraltro e paradossalmente contribuito a crearli, consentendo ai dipendenti l’accumulo forsennato di ferie non godute? Di cosa parliamo?, dei capidipartimento  e della restaurazione?…troppo carina questa… me parleremo domani…Intanto un’ultima riflessione di tipo “politicocofecchiaregionale”, appare addirittura obbligatoria:   ma… se nelle riflessioni tardive di De Luca vi fosse l’intento di non penalizzare troppo l’Aorn di Caserta, inviando il solito sconosciuto in carriera, e quindi privilegiando uno come Gubitosa che, almeno in “accademia”, dovrebbe conoscere fatti e misfatti di casa nostra, non si comprende perché non lasci Carmine Mariano che, nonostante incomprensibilmente, non abbia ottenuto il + dopo il buono, che invece altrettanto incomprensibilmente ha ottenuto Gubitosa, rispetto a quest’ultimo ha qualche numero in più. Hasta la suerte!