Il Cerusico, subissato di domande di suoi ex colleghi sul suo perenne stato di insofferenza, risponde laconicamente “…..e che v”o dico a fà!”. Poi, laconicamente, a sua volta chiede: “…conoscete la sodomia politica e sociale?”, continua “….bene, questa è la pratica più diffusa nel tessuto connettivo che si pratica ormai da decenni intorno alla Reggia”.
Ma, andiamo al dunque e senza troppe ciance. Con Delibera n. 31 del 30.01.2020, l’Asl di Benevento, diretta dal Dr. Gennaro Volpe, pubblica:
“Procedura ristretta per l’affidamento dell’incarico di redazione del Piano Progetto per la realizzazione della Cittadella Sanitaria di Benevento e delle progettazioni definitiva ed esecutiva coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e perizia geologica per I seguenti edifici da realizzare nell’ambito della Cittadella: 1) Realizzazione di una struttura sanitaria da destinare al dipartimento di prevenzione, 2) costruzione di un centro integrato polivalente per la cura e la riabilitazione dei portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali e sede del dsm ed annessi ambulatori; 3) Realizzazione di una struttura direzionale da destinarsi a sede centrale ASL BN – revisione progettazioni esistenti. Le opere verranno realizzate alla località S. Angelo a Sasso di Benevento”. Delibera a contrarre ed indizione gara attraverso l’utilizzo della piattaforma SIAPS della So.Re.Sa. Motivazioni di tale Delibera? Le troviamo ben esplicitate nel corpo della stessa:
“……..Le attuali esigenze aziendali connesse alla piena attivazione delle molteplici funzioni di sanità territoriale dell’ASL di Benevento previste dall’Atto Aziendale vigente, richiedono la realizzazione delle opera con diverse destinazioni relativamente a due dei tre edifici previsti nel Piano Progetto all’epoca approvato e non realizzato per intervenuta indisponibilità dei fondi ex art. 20 legge 67/88. In particolare uno degli edifici all’epoca destinato a poliambulatorio dovrà essere destinato a sede del Dipartimento di Prevenzione ASL BN con l’obiettivo di dismettere il fabbricato privato in locazione con un costo annuo di circa 300.000 euro per ridurre i costi delle locazioni passive destinando I fondi ad attività sanitarie. Il secondo edificio all’epoca destinato a Casa di Maternità dovrà essere utilmente destinato a sede centrale dell’ASL BN”. Ora, Il Cerusico, in un travaso di bile, in materia, non può che rammentare al Sindaco di Caserta, al Direttore Generale dell’Asl locale, ai Consiglieri Regionali, ai Deputati e Senatori, alla Corte dei Conti, e a tutti i soloni e parvenu che circondano la Reggia, quanto più volte pubblicato (Il Cerusico, 26.02.2018, 02.04.2018, 28.05.2018, 01.10.2018, 21.01.2020, 27.01.2020, etc. etc.). 
Il Cerusico, in un travaso di bile, in materia, non può che rammentare, ancora una volta come da circa 20 anni, tutti quei soloni di cui sopra, ma proprio tutti, sono i complici di una truffa colossale attraverso uno sperpero di denaro pubblico che si perpetua all’infinito. Uno sperpero di circa 30.000.000,00 di Euro di fitti passivi!!! E mai nulla si è fatto per limitare i danni, anzi!!! Addirittura si rincara la dose giorno per giorno. Con Delibera n. 1128 del 14.09.2018, si “Approva progetto definitivo per la realizzazione di una struttura polivalente di riabilitazione psicosociale nel Comune di Francolise”. Giusto nelle immediate vicinanze del famoso Day Hospital, abbandonato da 20 anni e divenuto residenza per gli extra-comunitari. Valore del progetto, Euro 2.347.823,15.
Se a questi sperperi, molto brevemente, assommiamo i circa 200 milioni di Euro, buttati alle ortiche per il Policlinico fantasma a cui De Luca, dopo 22 anni, “spazza via il problema con un tratto di penna e un nuovo stanziamento da 150 milioni di euro dalla religiosa concretezza che ha fatto della realizzazione degli scheletri incompiuti una sua frenesia”, ne abbiamo abbastanza per urlare: JATEVENNE!!!
