(f.n.) – L’Asl di Caserta o Asl delle Meraviglie non ha niente da invidiare al paese del Shangrillah…terra incantata, esente da norme e regole…Accertato che i meriti non costituiscono un problema, ma se non ci sono è meglio…uno stipendio mensile e relativa carriera, non si nega a nessuno, purché si abbia il contatto giusto o la parentela doc, quest’ultima poi… sarebbe davvero il top…Dall’ufficio legale in poi, tutto è possibile…Infatti, se le nebbie che assorbono favori e raccomandazioni, hanno origine proprio dalla nomina in quota De Biasio, del responsabile dell’ufficio legale, prima pidiellino, poi deluchiano sfegatato e adesso non si sa…figuriamoci il resto, praticamente il “niagara” del possibile…A provocare curiosità ed un blando stupore, oggi è la delibera 629 dell’8 maggio u.s., con cui si prende atto dei lavori della commissione per la valutazione dei candidati idonei a ricoprire la funzione di Direttore di Distretto Sanitario, candidati che avevano partecipato all’avviso interno indetto con delibera 237 del 16 ottobre 2019…E pensare che avevamo quasi dimenticato l’avviso in questione, con tutte le relative manfrine, il cui ritorno improvviso alla ribalta, non può che significare, nel linguaggio delle segreterie ducali di for o vic: “iamm belle, a settembre si vota”. Indispensabile quindi…una digressione sull’argomento. Il vezzo principale del DG dell’Asl di Caserta, intoccabile pupillo del Governatore, è sempre stato quello di assumere una decisione oggi e smentirla domani, in linea perfetta con i dettati dell’incoerenza pura, garanzia di successo nella pubblica amministrazione. Il primo saggio di applicazione nebulosa della gestione Russo, risale all’ottobre del 2019, ma lo scopriamo adesso. Il Dg si insedia nel mese di agosto 2019 e tra le sue prime delibere, troviamo la 46 del 9 settembre 2019, relativa alla presa d’atto della conclusione dei lavori della commissione esaminatrice, con relativo elenco dei candidati idonei alla direzione dei vari distretti sanitari del territorio. L’avviso era stato bandito dal precedente direttore dell’Asl Mario De Biasio, con delibera 205 del 23 febbraio 2017 e per l’espletamento dello stesso, per la verità, se l’erano presa assai comoda…tanto è vero che la commissione esaminatrice, capitanata dal magico Arcangelo Correra con l’altrettanto magico segretario per tutte le stagioni Mario Passariello, si era insediata soltanto nel giugno successivo ed aveva impiegato la bellezza di un anno e mezzo, per formulare un elenco di candidati idonei all’incarico, esattamente con verbale n° 9 del 18 dicembre 2018…Un elenco di circa 110 candidati idonei che, secondo i tempi della “cofecchia” politico-sanitaria, rimarrà a giacere nell’ombra e nell’inerzia, fino al 9 settembre del 2019, data in cui, come abbiamo detto, il fresco fiore appena sbocciato e trapiantato da Afragola, al secolo il neodirettore dell’Asl Ferdinando Russo, ne prende atto, ovviamente approvandola…Ricostruito il tutto, adesso viene il bello…dopo la presa d’atto del 9 settembre con delibera 46, in data 15 ottobre con delibera 236, il Dg revoca la delibera 46 e tutti gli atti precedenti, compreso la delibera del 2017 in cui si indiceva l’avviso interno. Il motivo della revoca, risiede, secondo quanto dichiarato nella delibera 236 del 15 ottobre 2019, nel ricorso del dottor Savino Vittorio che, secondo quanto si legge, sarebbe stato presentato in data 15 ottobre 2019, quindi nello stesso giorno della revoca…Al dottor Savino Vittorio, sarebbe stato, de facto, impedito di partecipare al concorso, per un errore nella convocazione. Qualcuno, a questo punto, dovrebbe chiedere l’inserimento dell’Asl di Caserta nel Guinness dei Primati…Il 15 ottobre 2019 arriva un ricorso, che provoca l’annullamento di un concorso nella stessa giornata del 15 ottobre e 24 ore dopo, il concorso annullato, viene riconvocato…il resto delle considerazioni lo rimandiamo a domani…tutto questo è troppo da digerire in una volta sola, persino per noi che abbiamo lo stomaco a prova di “debiasiosanità”…ma questo Russo ed il suo degno attaché Faraone Di Girolamo, rappresentano davvero… un insulto all’intelligenza collettiva…Hasta manana companeros!