ASL, RUSSO, UN GENERALE SENZA TRUPPE, VIA ALL’ARRUOLAMENTO…

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GENERALISSIMO 1 ASL, RUSSO, UN GENERALE SENZA TRUPPE, VIA ALLARRUOLAMENTO…(f.n.) – Un generale che si rispetti, non è tale se non può contare su da validi attendenti. Questo è ciò che deve aver pensato il Direttore “Generale”, Ferdinando Russo, quando ha ricevuto l’alto comando della Brigata “Asl Ce”. E lui non ha nulla da invidiare al Comandante della “Ferrari Orsi” o della “Brigata Bersaglieri” di Caserta. Così, in un batter d’occhio e “all’intrasatta” ha smobilitato tutti gli uffici al 2° piano, relegando, senza tanti complimenti, negli sgabuzzini, tutti gli impiegati degli Affari Generali, confiscando ogni spazio utile, da destinare ad uno stuolo di specializzandi in Igiene, provenienti dalla Vanvitelli. Un generale che si rispetti, deve garantire alloggi idonei ai propri attendenti, o no? In effetti, grazie al generale Russo (non di San Pietroburgo, bensì di Afragola), abbiamo avuto contezza della strage senza precedenti, che ha causato la famosa “quota 100” tra impiegati e funzionari di Via Unità Italiana. Caduti in battaglia, da sostituire, necessariamente in fretta. onde massacrare al meglio, la sanità locale. Ed ecco che il nostro generale pensa ad un nuovo più valido ed affidabile attendente. Dove trovarlo? Ma…alla Vanvitelli, of course……e con residenza al Vomero. Così, con Delibera n. 528 del 13.12.2019, vista la inarrestabile moria di impiegati e funzionari all’interno dell’Asl, si da seguito alla mobilità “di anni uno” per una Assistente Amministrativa certamente utile alla causa e più dotata degli altri “sparuti” impiegati superstiti. Scrittrice, poetessa, inoltre, può fungere bene anche da “gost writer” per le puntuali lettere romantiche di carattere sociologico o quasi, che il generale invia ai suoi luogotenenti, marescialli e caporali di giornata in servizio, oltre al popolo tutto. D’altronde, come biasimare il generale Russo, se già prima di lui, un altro generale proveniente da Roma, pensò bene di farsi affiancare da un co.co.pro. operatore informatico assunto per il Progetto Saniarp, poi transitato in quello dell’Assistenza Sanitaria Penitenziaria, dove non ha mai prodotto nulla che si differenziasse, appunto…dal nulla, visto che ancora oggi, a distanza di dieci anni, frequenta lo Stato Maggiore della Direzione Generale! Ora, noi del “giornalaccio”, che, come sapete, siamo sporchi, brutti e cattivi, ci poniamo, sempre con un po’ di sforzo, qualche domandina facile facile. Ma… vuoi vedere che tutti gli assistenti amministrativi ed i funzionari dell’Asl di Caserta sono risultati inaffidabili ed impreparati al punto tale da rendere indispensabile, il reperimento di forze utili dalla legione straniera? Vuoi vedere che tutti quelli che vengono in questa città martoriata, pensano che sia una terra di conquista? Un utile avamposto militare dove far prolificare carriere e moltiplicare prebende per i cantautori della legione straniera? Svegliati popolo! Hasta la verguenza!

1 commento

  1. Caro Direttore, non ci meraviglia affatto l’argomento comando. Di comandati all’ASL ultimamente ne arrivano ne arrivano………, ovviamente non è una prerogativa per tutti coloro che lo chiedono. Vedi una altra assistente amministrativa delibera Regione Campania ARPAC 173 del 19/03/2020 della direzione dipartimentale sstaff amministrativo. Indovinate indovinate nell’asl dove è andata?????? All’ospedale di piedimonte suo paese di origine, il tutto riuscito con l’intercessione della compaesana politicA.

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