CASAGIOVE – L’ARCOBALENO DELLE PAROLE: SI CHIUDE CON SUCCESSO IL CONTEST PER GLI STUDENTI

SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DEL CONTEST DI LETTURA E CREATIVITA’ L’ARCOBALENO DELLE PAROLE

(G.L.) CASAGIOVE (CE) – Si è concluso ieri, giovedì 30 aprile, il contest promosso dalla Biblioteca dell’Istituto “Mater Amabilis” delle Suore degli Angeli di Casagiove, in collaborazione con l’associazione di promozione culturale Mine Creative, e in sinergia con importanti enti del territorio, quali la Pro Loco “Michele Santoro” di Casagiove, l’ass. “Annalisa Durante” di Napoli, il Patto locale per la Lettura “Reading Forcella, la Biblioteca Universitaria di Napoli, l’Archivio Diocesano di Caserta, la Biblioteca di Diritto Romano della Facoltà di Giurisprudenza – Università Federico II e la Biblioteca della Società dei Naturalisti di Napoli. Soddisfazione piena per i promotori di questa interessante iniziativa, e in particolare della responsabile della Biblioteca dell’Ist. Mater Amabilis, la dr.ssa Maria Pia Cacace, che in poco tempo ha raccolto un gran numero di consensi da parte delle scuole campane.

“L’Arcobaleno delle parole è nato idealmente durante i giorni della quarantena, quando oramai insieme alle suore avevamo capito che il ritorno degli studenti tra i banchi di scuola sarebbe stato difficile – dichiara la bibliotecaria Maria Pia Cacace –. Dunque sulla scia dei progetti che la scuola ogni anno sviluppa per i propri studenti, abbiamo immaginato un laboratorio di lettura e creatività che fosse inclusivo e partecipativo. A tal proposito abbiamo sfruttato le potenzialità della tecnologia riuscendo a coinvolgere scuole elementari e medie di tutta la regione”.  

Oltre 150, infatti, sono i lavori di creatività pervenuti dai bambini che hanno deciso di partecipare rappresentando la loro scuola o la loro classe. Da Napoli a Caserta passando per la provincia, sono stati davvero numerosi gli istituti comprensivi che hanno risposto alla chiamata aderendo ad un’iniziativa di successo il cui unico scopo era quello di mettere in connessione i bambini costretti, in questo difficile momento di pandemia, a rimanere in casa. “Attraverso la rappresentazione artistica – confessa la dr.ssa M. Cacace – abbiamo voluto promuovere la lettura, strumento di crescita, ed incentivare l’espressione delle emozioni dando voce al pensiero dei più piccoli, scegliendo come filo conduttore delle opere l’arcobaleno, un simbolo di armonia, pace e speranza. Ne è scaturita una vivace creatività per lavori di notevole pregio. Non appena possibile saranno decretati i vincitori da commissione giudicatrice composta da insegnanti, esperti del settore, artisti e giornalisti. Ma fin da ora sentiamo di dover ringraziare davvero tutti!”. Maria Pia Cacace da anni opera all’interno di circuiti di promozione culturale e nel tempo ha accresciuto il suo background professionale nel settore bibliografico e biblioteconomico, arrivando a ricoprire incarichi per enti pubblici e privati in relazione a progetti di conservazione e catalogazione nel libro antico e moderno, digitalizzazione, valorizzazione, attività di coordinamento e fundraising. Il suo nome è legato alla collaborazione nella realizzazione della sezione degli autori locali dell’Agro nocerino-sarnese, curando la stampa del primo catalogo, e nello stesso modo a quella del catalogo delle seicentine della Biblioteca diocesana Leone XIII di Sessa Aurunca.

Oggi opera attivamente come presidente dell’associazione Mine Creative di Casagiove e in partnership con diverse realtà di formazione e promozione del napoletano. “Il mio obiettivo è valorizzare la biblioteca come luogo aperto a qualsiasi forma culturale viva, in cui far confluire e trasmettere saperi, tradizioni e linguaggi, affinchè si possa creare un dialogo costruttivo tra gli enti locali e la pubblica amministrazione”. La sua mission è quella di conferire alle biblioteche campane un ruolo centrale nella diffusione culturale promuovendone i servizi in un’ottica di integrazione tra le reti e i sistemi, già esistenti o potenzialmente esistenti.