ASL, CONCORSO PER VETERINARI… REQUIEM PER LA LEGALITÀ

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CONCORSO DA CANI ASL, CONCORSO PER VETERINARI… REQUIEM PER LA LEGALITÀ(f.n.) – Ma senti… senti…cosicché il fatto si è infine compiuto…e con invito protocollato 102896 GRU in data 22 aprile u.s., i componenti la prima tranche dei cosiddetti vincitori del famoso concorso per l’assunzione a tempo indeterminato, di 51 dirigenti veterinari, bandito con delibera 2018 del 29/09/2017, sono stati invitati a firmare il loro bravo contratto…ed il 1 giugno p.v. prenderanno il loro bravo servizio (carucci)… belli, ordinati, buoni, giusti, bravi e soprattutto meritevoli, con le carte a posto, i titoli richiesti…professionisti ai quali non manca nulla, provvisti di tutto il corredo necessario, compreso il santo protettore…magari qualcuno dei valorosi vincitori era già stato eliminato da un concorso simile, bandito dall’Asl di Salerno, perché privo della specializzazione richiesta …ma chissenefrega!,…noi a Caserta siamo persone tanto buone e tolleranti e soprattutto il Dg dell’Asl, quel bravo Ferdinando Russo, tanto disponibile e servizievole…davvero una brava persona, uno che quando scatta sull’attenti, produce un  tale schiocco la cui eco scavalca le colline, le autostrade, le superstrade e raggiunge persino le terre aurunche e l’Agro aversano. Uno schiocco che sembra un segnale di missione compiuta…strane abitudini del meridione d’Italia…in cui si il bisogno di far festa prevale su tutto, qualunque sia il carico depositato e questa volta si ha la netta impressione che ad essere scaricata, sia stata soprattutto la legalità seguita in ordine sparso dalla morale, dalla giustizia, dal rispetto, dalla dignità e dal lavoro sudato ed inutile delle persone perbene. Sul concorso che oggi festeggia il suo compimento, nelle 51 assunzioni, è stato scritto tutto il possibile e soltanto chi fosse stato in malafede, fin dall’inizio, chiunque esso sia, istituzione, politica, giustizia e via col tango, potrebbe oggi sostenere di non saperne nulla.   Il concorso di cui sopra, ha rappresentato uno dei più vergognosi scandali dell’Asl di Caserta. Nonostante le denunce ed i ricorsi e gli innumerevoli articoli sull’argomento, si continuano a piazzare al sicuro, figli, nipoti, parenti, cummarelle e cumparielli. Dopo la delibera 345 del 27 febbraio u.c., relativa alla ratifica dei lavori della commissione esaminatrice e che riportava la graduatoria dei candidati, le speranze in una improvvisa redenzione da parte del DG si erano affievolite e non si è rivelata  sufficiente per farlo tornare in sé, neppure la richiesta al suo “fu” addetto stampa di portare alla sua cortese attenzione, una lettera particolarmente precisa e dettagliata sull’intera vicenda, che peraltro era stata inviata anche alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Non abbiamo alcun motivo di ritenere che il suo “fu” addetto stampa, non sia stato puntuale nella consegna ed all’altezza della sua parola, quindi…la lettera di invito alla firma del contratto, può essere considerata a tutti gli effetti, una risposta ed una prova più che esauriente per chi volesse farsi un’idea del concetto di legalità e giustizia che vige nella terra promessa dell’Asl di Caserta. Per chi avesse perso la memoria, ricordiamo che i concorsi dello scandalo, di cui parliamo, sono due e strettamente collegati…ed entrambi benedetti da quel sant’uomo di Mario De Biasio. Riportiamo un nostro articolo di qualche tempo fa per riguardo agli smemorati e affinché non sbiadisca nell’immaginario collettivo il quadro indecente di questa ultima operazione politica. “Il primo avviso per l’assunzione di 45 medici veterinari a tempo determinato, è contemplato nella delibera 1061 del 10 agosto 2018 ed il secondo per 51 medici veterinari a tempo indeterminato, è contemplato nella delibera 1218 del 29 settembre 2018. Stendiamo un velo pietoso sul numero incredibile di “fatti, misfatti ed incidenti”, la cui trentesima parte, sarebbe stata più che sufficiente per l’annullamento immediato, per correttezza a prescindere, persino del concorso per 4 “reggimoccolo” a mezzo servizio, a tempo determinato, nella foresteria di un convento per pentiti del diritto e veniamo agli ultimi accadimenti… Perché insistere se i ricorsi sono stati o saranno ignorati, se il merito è stato accantonato e se, da un momento all’altro, l’Asl sfornerà la delibera per l’assunzione dei 51 fortunati a prescindere?,  perché a parer nostro, vale sempre la pena insistere, fino all’ultima delibera ed anche oltre…perché… formulare ipotesi ed assistere al compimento di quanto pronosticato, davvero non ha prezzo!… Ma questa volta cosa potrebbe succedere?, vediamo un pò…dal momento che i ricorsi a vario titolo, relativi al concorso di cui sopra,  esistono e l’Asl ne ha preso atto, organizzandosi peraltro per la difesa delle proprie posizioni e,  pare… stia prendendo tempo in attesa di firmare la delibera di assunzione dei 51…Noi ci interroghiamo ed ipotizziamo uno scenario che non lascia spazio alla regole del diritto ma… molto alla fantasia e alle regole dell’inguacchio… Vuoi vedere che qualcuno sta elaborando strategie e manovrando, affinché si possano accontentare gli scontenti o almeno coloro che, tra gli scontenti saranno disponibili a lasciarsi convincere e a farsi blandire, in cambio di un’altra eventuale possibilità?, ma… e quale potrebbe essere, lavorando di fantasia, quest’altra possibilità?…Che domande!,….ma… siamo o no, in campagna elettorale?,  e allora siamo proprio sicuri che, trascorso un lasso di tempo  “canonico”, non sorga l’improvvisa sopravvenuta necessità, di assumere qualche altro medico dirigente veterinario?,…a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca…” Detto e ricordato quanto sopra, è opportuno che qualcuno si tolga dalla testa che ci siamo rassegnati, perché si cullerebbe in una pia quanto inutile illusione. Visto che le pressioni sono state talmente forti e continue da non consentire neppure una fantasiosa scappatoia come… ad esempio… far scomparire i fascicoli, come si fa a Bagdad nelle Mille e una Notte… ci fermeremo, quando la storia infame di questo concorso sarà venuta a conoscenza di tutti e, coloro che stazionano dietro le quinte, muovendo impunemente i fili dei destini degli altri, non saranno costretti a fare un passo avanti per farsi ammirare in tutto il loro “dubbio” splendore. Hasta la verguenza!