IL CAPOGRUPPO SANTORO: IL COMUNE ESONERI I COMMERCIANTI DAL PAGAMENTI DELLA TARIFFA SUI RIFIUTI IN PROPORZIONE AI GIORNI DI CHIUSURA OBBLIGATORIA PER IL CORONAVIRUS DELLE ATTIVITÀ INTERESSATE DALLE ORDINANZE GOVERNATIVE E REGIONALI
BAIA E LATINA (CE) – Subito un Consiglio comunale straordinario per ridurre la Tari ai negozi e alle botteghe costrette a rimanere chiuse in paese durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
A presentare la richiesta, indirizzata al sindaco, è il gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” che, ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio, punta ad una seduta ad hoc dell’assise per “trattare un argomento di grande attualità e di forte interesse per molti esercizi commerciali ad oggi purtroppo danneggiati dalla chiusura obbligatoria delle proprie attività dalle disposizioni governative e regionali”, scrivono i consiglieri di minoranza Michele Santoro, Angelo Campanile e Massimo Leardi.
“Nei piccoli Comuni, la chiusura delle attività di ristorazione di bar, di parrucchieri e di barbieri dovute all’emergenza COVID-19, ha procurato non pochi danni all’economia locale.
Ed, infatti, la promulgazione sia da parte del Governo centrale che della Regione Campania di decreti di urgenza limitanti tali attività, ha inevitabilmente determinato una crisi economica alle sole attività produttive operanti oggi nella nostra comunità.
Ebbene, nonostante la predetta chiusura, le suindicate attività sono parimenti tenute a corrispondere al Comune la tassa per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti.
Pertanto, il gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” ha sottoposto all’esame del Consiglio comunale, quale punto da porre all’ordine del giorno del Consiglio comunale, la riduzione della tariffa raccolta smaltimento rifiuti solidi urbani in proporzione ai giorni di chiusura obbligatoria delle attività commerciali interessate dalle ordinanze governative e regionali a causa della pandemia causata dal coronavirus”, dichiara il capogruppo consiliare Santoro.
“Ci auguriamo che, almeno in questa occasione, la maggioranza consiliare voglia tenere in debita considerazione le difficoltà economiche che stanno attraversando i gestori delle attività chiuse per imposizione governativa, e voglia aderire alla proposta formula dal gruppo di opposizione. Gli interessi dei nostri concittadini non hanno colorazione politiche né di destra né di sinistra e noi amministratori, anteponendo interessi di parte, abbiamo il solo dovere di tutelarli”, conclude l’ex sindaco Santoro.