EMERGENZA COVID19, FOTOGRAFI E VIDEOGRAFI IN GINOCCHIO: LETTERA E VIDEO

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FOTOGRAFI scaled EMERGENZA COVID19, FOTOGRAFI E VIDEOGRAFI IN GINOCCHIO: LETTERA E VIDEO“I provvedimenti restrittivi che sono stati decisi in queste settimane dal Governo e dalla Regione Campania, al fine di sconfiggere il terribile COVID-19, iniziano per nostra fortuna a dare i loro primi risultati – seppure ancora timidi – sul piano sanitario. Purtroppo, gli effetti collaterali che scaturiranno dal lungo fermo a cui sono state costrette le diverse attività artigiane, faranno di sicuro più vittime della malattia stessa.

          Con queste parole Vincenzo Grande Presidente Sezione Fotografi CNA/NAPOLI, si rivolge in una lettera al Presidente De Luca per esprimere tutto il disagio della categoria bloccata insieme a tutto il comparto del wedding e delle cerimonie. Un business che coinvolge molti settori economici per un valore di circa 40 miliardi di euro,  tra questi, fotografi ed operatori video che immortalano il giorno più importante nella vita di molti –

“La categoria dei fotografi professionisti per cerimonia – spiega Vincenzo Grande – rientrava, in modo del tutto anomalo e fuorviante, nelle categorie essenziali e di prima necessità (D.P.C.M. 08 marzo 2020; D.P.C.M. 09 marzo 2020; D.P.C.M. 11 marzo 2020; D.P.C.M. 22 marzo 2020; D.M. 25 marzo 2020; FAQ Governo). Ciononostante pur non avendo alcuna limitazione riguardo l’apertura dei singoli studi fotografici, la suddetta categoria, per un forte senso di responsabilità nei confronti dell’intera comunità, ha ritenuto di tenere chiusi gli studi, a tutela e salvaguardia della salute di tutte le maestranze del settore e degli eventuali clienti”.

“A tale proposito, tuttavia, non riusciamo a spiegarci il perché siamo stati esclusi dal bando regionale di concessione del contributo dei 2000€ per le imprese campane. In fondo, la categoria artigiana che è specializzata al 90% in riprese di avvenimenti privati di cerimonia, quali matrimoni e cerimonie, che sono state sospese dal Governo, dovrà prendere atto del fallimento dell’intera stagione lavorativa, con consequenziali e forti danni economici, che non potranno essere superati né nel breve, né nel medio termine. Nei prossimi mesi non si potranno più organizzare certamente feste, se non ci si potrà abbracciare, come abitualmente accadeva prima del COVID-19, nel rispetto del distanziamento sociale”.

“Pertanto, nessuno penserà di sposarsi o di festeggiare la prima comunione di un figlio e, quindi, tutti gli impegni programmati saranno sistematicamente annullati, come già sta accadendo in queste settimane. Nell’auspicio che Ella vorrà accogliere la nostra richiesta, – conclude il Presidente Vincenzo Grande – affinché la categoria rientri tra le aziende che potranno usufruire del contributo e di ogni altra azione futura a sostegno delle aziende artigiane”.

A QUESTI LINK IL VIDEO DI MASSIMO RUSSO

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3027526610603727&id=100000392539739

https://www.youtube.com/watch?v=tT5Bvyj4u3I