GRAZZANISE – Gli uomini dell’Arma hanno applicato la misura cautelare nei confronti del 41enne A.G., ritenuto responsabile di stalking e sostituzione di persona.
La misura restrittiva arriva dopo un’intensa attività investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla Stazione di Grazzanise, scaturita da ben quattro denunce contro ignoti formalizzate da una giovane ragazza del luogo, destinataria di numerose e sistematiche minacce telefoniche, operate per un lungo periodo di tempo (marzo 2016/maggio 2017), anche collegate alla sua attività politica ed istituzionale.
L’impianto indiziario integrante i presupposti cautelari, ha potuto beneficiare degli esiti delle attività di intercettazioni telefoniche che hanno permesso di accertare come l’ignoto autore delle condotte moleste fosse, in realtà, una persona vicina alla P.O. e da lei abitualmente frequentata.
In particolare è stato appurato che le molestie e le minacce telefoniche ricevute’ sulle utenze in uso alla P.O., venivano effettuate o da cabine telefoniche o da utenze mobili riconducibili all’indagato, attivate con documenti di comodo e, attraverso il sistema della deviazione di chiamata, apparentemente ricondotte ad altra persona su cui l’indagato intendeva far ricadere le responsabilità dell’attività persecutoria.
Il G.I.P., concordando con la richiesta di misura coercitiva avanzata, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto, per A.G. la misura cautelare del “Divieto di avvicinamento dei luoghi frequentati dalla vittima”.