OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 92

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(f.n.) – Una visita all’alba, apparentemente discreta…di quelle che, a pensarci bene, non si comprende il significato reale…soprattutto perché… nessuno ha pensato di scendere dal monte e comunicare qualcosa al piano…come si fa nei luoghi baciati dalla civiltà, dal garbo e dal rispetto per gli altri…Fortunatamente qualcuno ti invia una foto panoramica… e tu vedi il cantiere dell’ospedale modulare Covid in rapida costruzione ed un sacco di persone, “vicine vicine” una all’altra, alla faccia del distanziamento obbligatorio…riconosci, nonostante la mascherina, il governatore De Luca e… ma guarda c’è anche il commissario Mariano e… allora cominci a comprendere ma… ti aspetti che qualcuno ti invii un’altra foto, che ritragga De Luca con i  lanciafiamme, per disperdere quei quattro indisciplinati, che non hanno ancora capito, che non possono stare “un ncuollo a n’at…” Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ieri mattina dunque, era a Caserta, dopo aver fatto la finta di venire il giorno prima…tutto calcolato…lui sì che è un dritto, De Luca the fox…come li scansa lui i giornalisti, non li scansa nessuno…oscar alla carriera! Ed eccolo lì a recitare la stessa identica ouverture, che recita ogni volta che cita il “miracolo amministrativo” che ha reso possibile la realizzazione di tre ospedali covid modulari…120 posti letto di terapia intensiva…un mantra…un altro monologo senza interlocutori, dinanzi all’ospedale modulare Covid dell’Aorn di Caserta. Una visita discreta…io mammt e tu…De Luca, Mariano e Marino, ma…tutto sommato… ha fatto bene il Governatore a dare indicazioni precise e a pretendere che fossero rispettate…E’ lui che comanda e quando si avvicina ad un microfono, lo fa unicamente per comunicare ai sudditi la sua volontà e ad essi non resta che obbedire…del resto chi oserebbe mai?, il commissario Mariano?, suvvia!…, il sindaco Marino…e dai!, tutti debitori e giustamente riconoscenti, ciascuno per la propria parte e la propria carica e naturalmente proni. E De Luca ieri, ha impartito ordini precisi…al suo arrivo, per la benedizione dell’Ospedale Covid modulare, non doveva esserci nessuno …riferendosi ovviamente alla stampa, con qualche doverosa eccezione per amici e parenti…il dovere nei confronti delle pessime abitudini è di rigore ed anche ieri ha avuto il suo compimento. Con gli amici e i parenti si tratta prima, con gli altri, purtroppo per lui, non si può trattare…  Ma… ha fatto bene De Luca …l’istinto di conservazione dell’ultima parola, è sacro e se a qualche incauto collega fosse punta vaghezza, di porre qualche domanda scomoda, il signor governatore, probabilmente, l’ultima parola avrebbe faticato a mantenerla. Il Centro Covid modulare è una struttura preziosa per Caserta, perché consentirà all’Ospedale di riprendere le sue funzioni, ma… non ci stanno bene i furbi…non ci stanno bene per niente, fossero anche i governatori…che oggi dinanzi alla necessità di giustificare i milioni spesi, iniziano e terminano, le loro chiacchierate a beneficio del popolo, con il leit motif: “questa struttura consentirà all’Ospedale di riprendere a funzionare a pieno ritmo”…non una parola, in perfetto stile eludente con brio, sulle ragioni per le quali gli ospedali modulari sono stati acquistati…sulle valutazioni preventive e sulle decisioni assunte ed eventualmente sugli errori commessi…Ma… no problem…De Luca non dovrà rispondere ad alcun quesito…che non sia stato rigorosamente preparato a tavolino…E nella preparazione dei quesiti possibili, il Policlinico è out…Ma noi siamo tutti contenti!  Forse due conti in tasca all’Aorn dovrebbe magari, farli il commissario …a fronte delle vacanze fuori stagione che,  ad esempio si sono presi i capidipartimento…le indennità di funzione dovrebbero essere messe a disposizione dell’Azienda in un momento così critico o no?, e magari, qualcuno avrebbe potuto approfittare di questo periodo per sistemare qualche faccenda, sopperire a qualche inefficienza… Invece continuiamo a sbarrare gli occhi dinanzi ad incredibili note, a firma di qualche direttore di Uoc…prendi quella del 9 aprile u.s. a firma di Mario Massimo Mensorio, luminoso direttore della UOC Organizzazione e Programmazione dei Servizi Sanitari, il quale comunica ai Direttori e ai Capidipartimento che dal 20 aprile p.v. l’ascensore montalettighe destinato ai pazienti Covif 19  sito all’edificio N, sarà riattivato…e ripristinati i percorsi precedentemente rimodulati etc…La domanda nasce spontanea e rivendica una risposta chiara…fino a quella data e finora il percorso era e sarà promiscuo?, oppure c’è una squadra sanificatrice a disposizione fissa, che interviene automaticamente?…Ma di cosa parliamo? Hasta el domingo!   

2 Commenti

  1. È vergognoso tutto l’ambaradan. Dalla selezione di stampa compiacente capisco rai 3 ma perché solo Il Mattino e la consorte dell’addetto stampa? Perche non dovevano fare domande? Perche fare nel parcheggio così lontano l’ospedale covid ? Avrebbero potuto usare invertendone l’uso il parcheggio dipendenti. Ed utilizzare questo spazio per fare un parcheggio a più piani per i dipendenti. La fretta è cattiva consigliera e l’incompetenza dell’ufficio preposto è alla vista di tutti.

  2. Non c’è nessun commento perché risulterebbe complicato cercare le parole per articolarlo. Siamo al grottesco , come assurdo è grottesco la promiscuità che cittadini e operatori di dovuti sopportare con tutti i rischi annessi e connessi .

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