ASL, TEST RAPIDI TRA CARTE E SCRIVANIE E… RITARDI CRONICI

11

VEZZI E COMPULSIONI 15.04.20 scaled ASL, TEST RAPIDI TRA CARTE E SCRIVANIE E... RITARDI CRONICI(f.n.) – Tutto ha un limite… persino lo scuorno…sempre che uno se ne renda conto… ma a quanto pare… all’Asl vi sono dirigenti impermeabili a tutto…a meno che la contropartita non sia tale da far scomparire persino il senso del pudore… Se al Gran Visir de nuestro corazon, l’hidalgo Michele Tari, qualcuno nel tempo, fosse riuscito ad emergere “dall’appecoronamento” di stato e gli avesse fatto gentile omaggio, per Pasqua o per Natale, di un bignamino dei limiti imposti dal buon gusto e di un bilancino per pesare l’importanza del decoro, che, assieme alla qualità, si deve all’immagine di un’Azienda sanitaria, forse oggi ci saremmo risparmiati, il resoconto dell’ultima patetica, inqualificabile, processione di dipendenti provenienti dalle province più sperdute dell’impero, che, in fila indiana e speriamo a distanza regolamentare, questa mattina sono stati costretti dal Gran Visir a recarsi negli uffici amministrativi,  sotto il suo diretto controllo,  per sottoporsi al test sierologico rapido per il coronavirus…una fila di dipendenti tra cui le farmaciste, alle quali l’Azienda nella sua grande efficienza, ha fornito mascherine da dieci centesimi…test rapidi effettuati tra pile di carte…in un ambiente che con il concetto di sterilizzazione, non ha davvero molto da dividere…test rapidi di dubbia validità  ed i cui risultati, saranno come al solito firmati da S.E. Tari …No comment…e cosa volete commentare? Voi pensate che sia finita qui…macché…A fronte del diluvio di chiacchiere che il Dg, don Ferdinando Russo, cappottino appoggiato elegantemente sulle spalle, sta spargendo in giro ormai da un pezzo, magnificando il Covid Hospital di Maddaloni, è appena il caso di sottolineare che, nell’elenco delle inefficienze documentate e pubblicate nei giorni scorsi,  mancava la prova provata del livello della chiacchiera, di cui sopra…Infatti, apprendiamo che soltanto il 7 aprile u.s., l’Asl ha deciso di affidare ad una ditta del settore, la fornitura di adesivi e pannelli per i percorsi dedicati ai pazienti Covid 19 ed approvare il preventivo di spesa relativo…Rapida come sempre ed assai consapevole dell’emergenza, la direzione strategica dell’Asl… Nel frattempo, a cominciare dall’eco della grancassa con cui è stato annunciato il magnifico Ospedale Covid, i pazienti su quale percorso sono stati trasportati? La domanda nasce spontanea…ma non vi vergognate proprio mai?. Neanche una ntecchia? Hasta la suerte!

11 Commenti

  1. l ho trovato
    Dipartimento Di Prevenzione | A.S.L. Caserta
    [Search domain http://www.aslcaserta.it/ComeFarePer/Pagine/DipartimentoDiPrevenzione.aspx%5D http://www.aslcaserta.it/ComeFarePer/Pagine/DipartimentoDiPrevenzione.aspx
    Il Dipartimento di Prevenzione realizza i suoi compiti attraverso strutture funzionalmente riferibili a quattro aree (Igiene Pubblica, Igiene degli Alimenti, Veterinaria, Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro) interconnesse tra loro, anche grazie al collante metodologico dell’Epidemiologia, come disciplina operativa di raccolta, elaborazione e ricaduta operativa di dati ed informazioni.
    Questi dormono ?

  2. Che io sappia esiste in tutte le grandi aziende e credo anche nell ASL l’ufficio o servizio di protezione. Se così fosse, e credo che sia così, dovrebbero passare loro i guai. Non credo che si facciano le cose di nascosto e nessuno sa. piedimonte caserta in quanti altri posti è stato fatto cosi’? ma davvero dobbiamo aspettare i morti perche la magistratura possa attivarsi? E cazzo un poco di decenza

    • si che esiste si chiama dipartimento di prevenzione. dovrebbe monitorare proprio queste cazzate fatte sui posti di lavoro!

  3. è uno schifo. Politici casertani state a casa e non per il coronavirus, ma per lo scuorno di mettere gente come questo a gestire tutto.
    un tuttologo che ha fatto diventare ultima la sanità casertana
    andate ad Avellino rispetto a noi è la svizzera( non hanno un Tari qualsiasi)

  4. i laboratori che devono fare i test sierologici devono avere specifici requisiti strutturali e organizzativi tra cui anche un virologo e non un amministrativo prestato alla medicina.
    Amministrativo che ha gestito nel modo peggiore la sanità casertana consentito da tutti i politici casertani.
    Chissà perchè

  5. Comunque pure a piedimonte si è verificata la stessa scena. Eravamo tante pecore in fila con distanza di sicurezza inesistente e senza mascherine. Mi sento umiliato.

  6. Credo che il mio “commento” non sia giunto a destinazione per problemi di connessione, ma se cosi’ non fosse, ritenete questo superfluo.
    Mastico giurisprudenza da qualche annetto …

    Vorrei ricordare che il prelievo di sangue un intervento invasivo della sfera personale della persona che, pur se appartenente alla ordinaria amministrazione della pratica medica, ove non eseguito da soggetti professionalmente preparati e secondo precise tecniche e metodologie , è idoneo a ledere l’integrità fisica o addirittura la salute della persona su cui detta attività si compie. Tale intervento invasivo deve essere svolto, tranne casi eccezionali e non pianificabili, in luoghi idonei e salubri.
    Inoltre lo svolgimento da parte di un operatore di prestazioni o compiti riservati ad altra figura professionale è da ritenersi assolutamente vietato – costituendo reato previsto e punito dall’articolo 348 del codice penale – e non può intervenire neppure su delega o per incarico di alcuno.

  7. ma cosa vi aspettate dai fidi collaboratori di De Luca. Un uomo che ha il terrore stampato sul viso. Se credete che le sue macchiette e rappresentazioni teatrali siano a nostro beneficio vi state sbagliando. A mio modestissimo avviso è il terrore puro che possa venir fuori il marcio che c’e’ in giro.

  8. buon giorno
    ho letto “test sierologico rapido per il coronavirus” quindi se è seriologico si deve per forza di cose accedere al sangue della persona da analizzare. e questo si fa in uffici amministrativi ? il medico che effettua il prelievo accetta di lavorare in quelle condizioni? sinceramente non riesco a capire e spero sia una bufala. altra cosa che non capisco e concentrare le persone a cui fare il test in un unico luogo magari insieme alle altre persone che lavorano li. ma dobbiamo aspettare i morti per poi accorgersi che si fanno minchiate?

Comments are closed.