CLAUDIO URSOMANDO (FdI): COLPEVOLE RITARDO DEL COMUNE DI CASERTA NELLA DISTRIBUZIONE DEI BUONI SPESA STANZIATI DAL GOVERNO

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Claudio Ursomando FdI CLAUDIO URSOMANDO (FdI): COLPEVOLE RITARDO DEL COMUNE DI CASERTA NELLA DISTRIBUZIONE DEI BUONI SPESA STANZIATI DAL GOVERNO
Claudio Ursomando (FdI)

Claudio Ursomando, componente della segreteria cittadina di Fratelli d’Italia Caserta, è intervenuto in merito alla distribuzione dei buoni pasto che procede a rilento.

“Apprendiamo dal sito del comune di Caserta – dichiara – che la procedura di solidarietà alimentare, i cd. buoni spesa, per le famiglie indigenti, previsti dal decreto del capo della protezione civile n. 658 del 29/3/2020, e per i quali il comune ha già ricevuto i fondi necessari, è ancora in fase di istruttoria per consentire un “soccorso istruttorio” per le domande incomplete. Abbiamo soprasseduto alla mancanza di uno straccio di regolamento e alla mancanza di criteri preordinati per l’assegnazione di tali buoni proprio per non creare intralcio alla procedura ed accellerare la loro materiale consegna alle famiglie aggiudicatarie. Purtroppo a nulla è servito! Dopo 10 giorni dallo stanziamento dei fondi da parte della protezione civile, le famiglie casertane più bisognose non vedranno ancora
un euro! Oggi viene acclarato l’inadeguatezza delle scelte compiute dall’amministrazione comunale targata Marino sull’iter procedurale assunto che, lontano dai principi di snellimento e semplificazione amministrativa che la situazione emergenziale richiedeva, ha portato a tali ritardi.

Era facilmente preventivabile, – aggiunge Ursomando – così come già pronosticato dal nostro consigliere comunale Stefano Mariano, che non tutti gli istanti fossero nelle condizioni di poter presentare telematicamente le domande, ma di questo non si è tenuto alcun conto, costringendo oggi gli uffici comunali preposti a fare i salti mortali per recuperare la documentazione mancante.
Ma ciò che più dispiace è che non si è riusciti a distribuire tali buoni spesa entro la festività della Santa Pasqua così da poter dare, almeno in questo caso, un minimo di serenità a chi oggi è in seria difficoltà. L’unica cosa che ci resta da dire, riprendendo un celebre titolo
giornalistico, FATE PRESTO!”