MADDALONI, LE PROPOSTE DELL’OPPOSIZIONE PER COMBATTERE IL CORONAVIRUS

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40580397494 b72a825d49 o 300x200 MADDALONI, LE PROPOSTE DELLOPPOSIZIONE PER COMBATTERE IL CORONAVIRUS
FOTO DI GIANFRANCO CAROZZA

MADDALONI – I consiglieri comunali del Partito Democratico, Maddaloni Positiva, Città di idee, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto, nello specifico Domenico Reitano, Angelo Tenneriello, Edoardo Tontoli, Angelo Campolattano,  Concetta Santo, Michele Russo, Gaetana Crisci e Imperia Tagliafierro, inviano un comunicato stampa unitario: Verrà il tempo per la polemica. Verrà un tempo per i giudizi. Verrà un tempo in cui, si spera al più presto, si tornerà a vivere normalmente. Verrà il tempo del ripristino dei ruoli, in tutto il territorio nazionale ed anche nella nostra comunità. L’emergenza sanitaria che ha colpito tutti noi, purtroppo, oltre a limitare tutti noi negli spostamenti e nel relazionarci, ha azzerato, nostro malgrado, anche la partecipazione alla cosa pubblica, ed in particolar modo a noi, consiglieri di opposizione, non più consentito di svolgere un ruolo necessario per il corretto esercizio della vita democratica della nostra cara Maddaloni. Dal canto nostro, però, abbiamo sempre cercato di essere, anche in questo periodo, sentinelle delle esigenze di tutti Voi, cari concittadini, continuando a batterci nei limiti di quanto a noi concesso affinché nessuno, in questo difficile periodo restasse indietro. Abbiamo, più volte, singolarmente e come gruppi consiliari, con forte senso di responsabilità, offerto la nostra più ampia disponibilità a collaborare con l’amministrazione per poter dare un fattivo contributo per cercare di alleviare le pene imposte da questo dannato virus a tutti Noi. Ed è proprio in quest’ottica, che continueremo incessantemente a fare in modo che la voce delle vostre esigenze arrivi anche a chi non vuole sentire, offrendo sempre, come nel nostro stile, la più ampia disponibilità a collaborare, accantonando le appartenenze e le necessarie differenziazioni e proponendo soluzioni, nella speranza, almeno stavolta, di essere ascoltati e non tacciati di altro per il bene comune. E lo facciamo sin da subito, anche in questo documento, ove riportiamo le seguenti proposte: 1) consegna buoni spesa, se possibile, ai domicili digitali o quelli fisici, coordinando protezione civile, vigili urbani, associazioni terzo settore ed eventuali volontari, tra cui anche gli scriventi che dichiarano sin da adesso la propria disponibilità; 2) istituzione di un osservatorio sull’aumento prezzi, da demandare ad una delle commissioni già istituite competente per la materia, al fine di calmierare i prezzi di mercato dei beni di consumo, che a causa della crisi stanno vertiginosamente aumentando senza controllo, a danno esclusivi dei cittadini consumatori; 3) rendicontazione, improntata ai canoni di massima trasparenza ed accesso alle informazioni, dell’utilizzo dei fondi per buoni spesa; 4) stanziamento di ulteriori fondi comunali per sostenere le famiglie in difficoltà, a fronte del posticipo del pagamento della quota capitale dei mutui e dell’elevato numero delle domande pervenute per i buoni spesa che denotano un disagio economico-sociale della nostra comunità per il quale è necessario un aiuto ancora più incisivo.