SMART WORKING, I TECNICI DELLA PREVENZIONE ASL SCRIVONO A DE LUCA

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La qualità degli organi dirigenti si evince nei momenti cruciali e la loro capacità di gestire al meglio un’emergenza, deriva non soltanto dalla conoscenza delle norme ma soprattutto dall’interpretazione e dalla maniera più efficace di applicazione delle stesse. La possibilità di usufruire dello smart working, incontra nelle aziende sia pubbliche che private, notevole resistenza, ma sembra non essere addirittura considerata, per quanto riguarda i Tecnici della Prevenzione dell’Asl, che si occupano di vigilanza ed ispezione nel settore della sicurezza ed igiene degli alimenti e veterinario e che allo stato, sono inattivi, essendo state sospese tutte le attività di controllo. La mancata disposizione relativa allo smart working per i Tecnici, da parte dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, rappresenta una chiara violazione della legge. I Tecnici della Prevenzione del Servizio Sanitario Regionale hanno quindi inviato una lettera aperta al presidente Vincenzo De Luca, all’assessore al Lavoro Sonia Palmeri e al presidente della Commissione Sanità Stefano Graziano.

LA LETTERA APERTA DEI TECNICI DELLA PREVENZIONE SSR CAMPANIA