(f.n.) – I Rocco Casalino “de noautri” all’opera…Consiglieri, consigliori, confidenti e delegati del Verbo, in pectore, tutti nelle vesti di “attaches” privilegiati del potere costituito, si sono affannati nei giorni scorsi ad anticipare sui social, le conferenze stampa del Governatore De Luca, facendo “i bellilli” che in “casereccia confidenza” con i loro fans, spargevano le notizie in anteprima…offrendo in verità un pessimo servizio all’informazione, in termini di correttezza e chiarezza…e tralasciamo la discutibile qualità della “coreografia” di insieme e la gestualità casual, che a qualcuno consiglieremmo di rivedere al più presto, prima di collezionare qualche altra figurella video… Al momento, in assenza di una comunicazione istituzionale, si rischia il replay ma di tenore diverso…infatti si sta scatenando sullo sfondo del “prima io, prima io” un’altra gara a chi riporta news approssimative, grazie a soffiate smozzicate e chi sta cercando di prendersi i meriti, per aver suggerito importanti iniziative sanitarie…Il tutto si gioca dietro le quinte del politico-istituzionale, dove l’accaparramento dei meriti altrui è lo sport preferito di chi, oggi si ritrova in forma e con la mente lucida, con un bagaglio di energie fresche, toste ed inalterate, per non aver fatto nulla per decenni, aver campato di rendita e fatto campare mogli, cummarelle e cumparielli…E pertanto, mentre si decide dall’alto a chi debba essere attribuito il merito di aver deciso o suggerito o ideato, l’unica cosa intelligente che si potesse deliberare e che è quella di creare un centro sanitario unico, per i pazienti affetti da coronavirus, a nessuno all’interno dei santuari dell’Asl, viene in mente di inviare uno straccio di comunicazione istituzionale…Dicunt che l’Ospedale di Maddaloni, a quanto pare sarà riorganizzato all’uopo e che vi saranno spostamenti significativi, che creeranno inevitabilmente qualche disagio ma, se i politici di turno e di riferimento, si decidessero a stare a casa loro, come dovrebbero fare, soprattutto in questo periodo, e non interferissero sulle manovre logistico-sanitarie dell’Asl, e se anche i sindaci interessati non si ricordassero, soltanto adesso, di essere i massimi esponenti locali della sanità, potremmo persino “rischiare” che vada tutto bene…se invece qualche furbone di lungo corso, volesse approfittare dell’emergenza per tirare acqua al suo mulino o ai suoi territori, indossando il merito di avere loro procurato un beneficio, a discapito magari di un altro bacino di utenza, allora… da questa storia non ne usciremo più…e la comunicazione ufficiale tarderà all’infinito ed i problemi si moltiplicheranno, a discapito di una gestione efficiente e razionale di cui abbiamo tutti necessità…E tanto per restare in tema di efficienza e razionalità, ricordiamo, a margine di un episodio verificatosi proprio poche ore fa, che il 118 dovrebbe intervenire celermente per soccorrere i vivi e non per fare il tampone ai poveretti che sono già deceduti…Invece… la Centrale operativa avrebbe inviato un medico a Sant’Arpino, per effettuare il tampone su un paziente deceduto, il che denuncia tutta la superficialità che caratterizza la gestione della Centrale del 118 …Hasta la masquerilla!