SAN PRISCO – Sono anni che i residenti del prolungamento di Via delle Camelie chiedono di poter sbloccare questa arteria che favorirebbe anche l’accesso presso la superstrada che porta a Caserta. Ma chi sono i sindaci che hanno sempre e comunque ostacolato quest’opera?
Ebbene un noto professionista locale che negli anni ’90 presentò un progetto alla giunta Siero non riuscì a far proseguire questa arteria perché alcuni proprietari della zona avevano presentato ricorso attraverso un professionista di Alvignano. Oggi le condizioni sono cambiate ed anche la più ostica proprietaria di quel pezzo di terreno ha dato la disponibilità a questo noto professionista locale di poter trattare l’esproprio e quindi la giunta D’angelo potrebbe finalizzare, dopo tanti anni questa arteria e mettere un punto a suo favore, nell’ambito dei Lavori Pubblici? Intanto l’assessore al ramo probabilmente non conosce le problematiche e sarebbe giusto che l’Ufficio Tecnico coordinato dall’architetto Di Rienzo, possa erudire questo amministratore e metterlo nelle condizioni di poter offrire il suo contributo.
Questa è una delle tante opere rimaste incomplete dalle amministrazioni precedenti, Siero e Abbate, quindi oltre Via delle Camelie, c’è anche Via Nocelle e Via Cavacone, ove vi sono anomalie che potrebbero essere sanate con la buona volontà dei proprietari e degli uffici Tecnici di Casapulla e San Prisco. ‘
Il sindaco di Casapulla, Michele Sarogni, da indiscrezioni abbiamo appreso che lui per Via Nocelle non ha difficoltà ad effettuare gli espropri ai proprietari che hanno costruito quegli steccati che sono un obbrobrio all’urbanistica ed anche all’immagine di due città, i cui confini ed i rapporti tra i primi cittadini sono ottimi, perché entrambi perseguono lo stesso obbiettivo, quello di stare al servizio della collettività.