È proprio vero che non si finisce mai di imparare, riflette Il Cerusico. Infatti, oggi si imbatte più che mai nel termine “refuso”. Fosse “fuso”? In un primo momento, incuriosito, pensava che fosse un sinonimo di quella patologia che, ormai, da un po’ di tempo lo affligge: il “rincoglionimento”, per cui come da Treccani viene così a giustificarsi la sua irreversibile ottusaggine e rimbambimento. Invece, così non è. Il “refuso” altro non sarebbe che un errore di stampa; per estensione un errore tipografico, ovvero è sinonimo di errore di battitura (o di distrazione) nella scrittura di un testo. Ma dove l’avrebbe trovato questo “refuso” Il Cerusico? Tanto per fare qualche esempio, in due Delibere: la n. 177 del 05.02.2020 e la n. 178 del 05.02.2020. Le due Delibere in perfetta sincronia cronologia e temporale, annullano precedenti Delibere a causa in “un refuso deliberato” (sic!).
Il Cerusico, però, assodato che è completamente “rincoglionito”, pertanto duro di comprendonio, vuole capire in cosa consistono questi errori di stampa e di battitura (o di distrazione) nella scrittura delle due Delibere. Con la n. 169/2020, si indice Concorso Pubblico per n. 2 Posti di Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro e si nomina la Commissione. Tutto regolare, fin qui. Senonchè, con la Delibera n. 177/2020, si annulla la n. 169/2020 “per un refuso nel deliberato”. Ma quale sarebbe questo errore di stampa o di battitura? Non è dato sapere. Non a caso la Delibera di rettifica, in una contorsione redazionale, fatta come di consuetudine di copia e incolla, tratta di correttezza formale sulla tipologia delle Figure Professionali per cui si fa il Concorso e non di errori di stampa o di battitura!!! L’annullamento, quindi, verte su argomenti formali e sostanziali!! Altro che “refuso”!!! Ci sarà pure una differenza di pena, nei processi, tra la “corruzione” e la “concussione”, o no? Guai se un Giudice, in questo caso, si imbattesse in un “refuso”!!! Ora vista la Delibera n. 177/2020, andiamo a vedere la Delibera n. 178 del 05.02.2020 con la quale si annulla la Delibera n. 165 del 04.02.2020 che indice Concorso Pubblico per l’Assunzione di n. 4 Programmatori. Ebbene anche la 177 annulla la n. 165 “per un refuso nel deliberato”!!! Ma anche la 177 tratta di correttezza formale sulle Figure Professionali per cui si fa il Concorso e non di errori di stampa o di battitura!!! L’annullamento, quindi, verte di nuovo su argomenti formali e sostanziali!! Tanto è vero che trattando di Concorsi per Tecnici della Prevenzione, Del. 165, deliberano per Tecnici di Laboratorio Biomedico!!! Il tutto col ravvedersi immediatamente e giustificandosi con i “refusi nel deliberato”!!!
Per non parlare, poi, degli Avvisi Pubblici per la nomina di Dirigenti ai sensi dell’ex Art. 18!!! Infatti, sempre quelli dei “refusi”, in questo caso superano se stessi. Il tutto in evidente contrasto con quanto previsto da: ANAC – criteri per la nomina delle COMMISSIONI GIUDICATRICI – Del. 620/2016, Art. 4; da AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Allegato alla delibera n. 586/15/CONS, Art. 4 comma b; dal Decreto Legislativo, testo coordinato 30/03/2001 n° 165, Art. 3 punto (e) G.U. 09/05/2001, Aggiornato il 14/11/2016; dal D. P. R. 9 maggio 1994, n. 487, Artt. 7 e 9, commi 2 e 6 e normativa tutta in materia. Anche qui siamo in presenza di marchiani “refusi”, per non dire altro…….
L’obbligo di esame sulla lingua inglese? Componenti donne? Il Cerusico, rincoglionito, rimanda ad un prossimo appuntamento sulla materia.
