UN CANE AMMALATO DI SOLITUDINE, PAURA, BUGIE E STRAFOTTENZA

(f.n.) – “E poi c’è il cane…sì, il cane” …Parliamo e parleremo ancora di quel cane che abbiamo chiamato Doug e che è stato prelevato dal cortile di una casa di Via Benevento a Casal di Principe, non sappiamo esattamente da chi, ma presumiamo per ordine del sindaco. Ricordiamo che il povero cane abbaiava e guaiva, probabilmente a causa dell’isolamento in cui viveva e non per fame, visto che qualcuno, secondo quanto è dato sapere, gli portava acqua e cibo. Il nostro interesse e quello di altri “sedicenti” giornalisti come noi, (ci sarebbe da ridere se certe “battute” non facessero piangere), nasce da una semplice emozione che, non tutti forse sono in grado di provare, dalla pena profonda che si prova ascoltando il lamento o il guaito in questo caso, di un essere vivente, a qualsiasi specie appartenga, che soffre di solitudine e di abbandono. Tutto qui…ma comprendiamo quanto sia difficile capire! Il silenzio che il sindaco di Casal di Principe mantiene sulla sorte del cane e che, lo stesso silenzio che ha investito “urbi et orbi” come un’imposizione, continua ad impedire a chi fosse interessato a contribuire al mantenimento del cane o ad adottarlo, l’accesso ad un’indicazione precisa. Ciò che invece siamo in grado di affermare con certezza, è che nessun incaricato del distretto Asl di Aversa o di qualsiasi altro distretto Asl, sia intervenuto per controllare e quindi far prelevare il cane ed eventualmente disporne l’adeguata sistemazione. Inoltre, tanto per fare chiarezza, visto che da parte del Comune non è stata fornita alcuna informazione precisa, ma solo vaghe e fuorvianti notizie, omogenizzate poco e male con un po’ di ironia casereccia, è appena il caso di sottolineare che dal comando dei Vigili Urbani, non è mai partito alcun fax di segnalazione, come invece qualcuno ha sostenuto il giorno in cui il cane è stato prelevato, per il semplice motivo che da circa 3 anni i distretti Asl non utilizzano più i fax ed ogni segnalazione avviene telematicamente tramite pec.  Risulta inoltre che nei canili sanitari della provincia il cane “Doug” non sia mai arrivato, quindi si presume che sia stato sistemato in un canile privato, di cui attendiamo che il sindaco di Casal di Principe fornisca sia l’intestazione che l’indirizzo.